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Октябрь
2024

Portineria di comunità a Pont, inaugurazione in biblioteca

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PONT CANAVESE

Dopo la Portineria di comunità di Cuorgnè e quella Inside out school al Ciac di Valperga, ora tocca al Comune di Pont Canavese. La Portineria, che sarà inaugurata sabato 12 alle 9.30, sarà ospitata nella Biblioteca civica, aggiungendo un altro tassello alla Rete delle Portinerie di comunità già presenti in Canavese: la terza in zona, la sesta in Italia.

Richieste di Spid, facilitazione digitale, stesura cv e dialogo con i Centri per l’impiego, supporto tecnologico e avvicinamento al web e allo smartphone: chi andrà in biblioteca, oltre alle attività legate alla lettura, potrà anche scoprire altri modi per essere parte attiva della vita comunitaria.

L’opportunità è nata all’interno del progetto Passi montani, percorso di attivazione socio-sanitaria integrata in 26 Comuni del Canavese gestiti dal consorzio socio assistenziale Ciss38, che avrà la vera regia delle Portinerie. «Le Portinerie di comunità – spiega la sociologa Chiara Saraceno, presidente di Rete italiana di cultura popolare – nascono da processi di ascolto e di cooperazione di chi vive il territorio. Non sono sportelli o semplici servizi, ma applicano un processo che mira a ripensare luoghi e sistemi di relazione multidimensionali, dove ciascuno possa portare un bisogno, un interesse, ma anche le proprie competenze a favore della collettività». «La sperimentazione – dice Carla Boggio, presidente Ciss28 fresca di riconferma - è una sfida importante che, attraverso i fondi Pnrr, il Ciss38 ha inteso intraprendere. Si intende promuovere e consolidare un modello di intervento concretamente in rete tra Terzo settore, amministrazioni comunali, Asl/To4 e Servizio sociale che possa sviluppare luoghi condivisi, in cui avere opportunità di servizi, prima spesso frammentati, e soprattutto avere opportunità di relazioni».

«Ogni grande progetto parte dal primo, piccolo passo. La Portineria è in realtà un grande passo concreto di attuazione di politiche relative alle deleghe che mi sono state attribuite – dice Enrica Valle, assessora alle Politiche sociali di Pont -. Ci stiamo impegnando a promuovere iniziative che restituiscano a Pont il ruolo che merita, ovvero essere un punto di riferimento per le aree interne, spesso marginalizzate. La Portineria di comunità nella Biblioteca civica sarà un importante passo in questa direzione per le aree montane e rurali, spesso affette da fenomeni di spopolamento e mancanza di servizi. Il concetto di portineria si ispira alla figura tradizionale del portinaio, ma in questo caso evolve in un punto di riferimento comunitario, contribuendo alla valorizzazione del territorio e al suo sviluppo sostenibile. Insieme, possiamo fare la differenza».

Anche il sindaco Paolo Coppo commenta la novità: «Quella di Pont è una biblioteca di pregio, riconosciuta da tutti per la sua dotazione libraria di oltre 10mila volumi. L’inserimento della Portineria di comunità, la sesta in Italia, rappresenta un valore aggiunto per la serie di servizi sociali che offre ai cittadini. Ringrazio, dunque, tutti coloro che si sono adoperati nella realizzazione del progetto di Passi montani: il Ciss38 che ne ha il coordinamento, i colleghi amministratori Enrica Valle, Bruno Pecolatto e Mauro Trione, i funzionari del Comune e i volontari che hanno creduto e appoggiato questo progetto». —