Nessun gestore interessato per Villa Filanda a Cuorgnè
Cuorgnè
Pare non interessare a nessuno la gestione dell’impianto sportivo ricreativo sociale denominato Villa Filanda di via Piave a Cuorgnè, dove, tra l’altro, ha sede anche il Centro incontro anziani che da qualche tempo sta vivendo una situazione di sofferenza.
A fine agosto l’amministrazione comunale di Cuorgnè, guidata dalla sindaca Giovanna Cresto, aveva pubblicato un avviso esplorativo per l’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento del servizio di gestione dell’impianto. Il bando per l’assegnazione del bene in questione, scaduto lo scorso 30 settembre, è andato inesorabilmente deserto. «Su Villa Filanda – afferma l’assessore alle Politiche sociali Elisa Troglia –, stiamo facendo dei ragionamenti anche con gli uffici».
Nei primi tre anni di mandato, l’esecutivo Cresto ha intrapreso diverse strade per far sì che l'area fosse fruibile per la comunità, ma senza grande successo. Nonostante i numerosi incontri ed altrettanti sopralluoghi, si è ancora in attesa di un soggetto che sia in grado di coniugare l'aspetto più propriamente economico con la finalità sociale.
Il piano superiore della Villa da anni ospita le attività ricreative del Centro anziani. Negli ultimi tempi, un sempre minor numero di iscritti ed alcune vicende interne all'associazione hanno reso difficile sostenere le spese per utenze e canone. Per venire in aiuto all’associazione e consentire il prosieguo delle attività, da giugno, è stata data gratuitamente al sodalizio la tendostruttura sita nel parco, tutti i pomeriggi per il gioco delle carte e la domenica per gli intrattenimenti danzanti. Con l'arrivo della stagione fredda, evidentemente, le spese, a partire dal riscaldamento, si faranno nuovamente più gravose e non sarà, pertanto, possibile una concessione gratuita.
Nelle intenzioni dell’amministrazione comunale, l'affidamento dell'intera struttura ad un soggetto che si faccia carico delle spese consentirebbe a tutti, anziani ma anche giovani e famiglie, di svolgere percorsi di aggregazione, a fronte dei proventi dell'attività di somministrazione e gestione degli impianti sportivi.
Da qui, l'idea di un avviso esplorativo, aperto a tutti, per verificare se ci fossero progetti e proposte economicamente sostenibili per la rinascita di un luogo sicuramente ricco di potenzialità. Per la concessione della gestione dell’impianto costituito dal piano terra destinato alla somministrazione di alimenti e bevande e seminterrato della palazzina ex custode, dalla tendostruttura, dal campo da tennis e dall’area verde attrezzato per nove anni, il canone della concessione a base di gara è stato fissato in 97.200 euro oltre Iva, ovvero 900 euro mensili più Iva. Ma, al momento, sembra ancora lontana l’individuazione di un gestore per Villa Filanda. —
Chiara Cortese