Voghera, Salerno benemerito dei Savoia premiato da Emanuele Filiberto

VOGHERA. Daniele Salerno, benemerito dei Savoia anche grazie alla piccola vedetta lombarda. Onorificenza ”monarchica” per il presidente del consiglio comunale di Voghera: Salerno è stato, infatti, premiato a Roma, nell'aula magna dell'Università Pontificia Lateranense, dal principe Emanuele Filiberto di Savoia che gli ha concesso la Croce in argento dell'ordine al merito dei Savoia.

«La motivazione – spiega il consigliere vogherese, medagliato – è legata ai libri e alle pubblicazioni che ho scritto in questi anni, dedicate alla storia d'Italia». Emanuele Filiberto aveva scritto la prefazione del volume "Io sono la Piccola Vedetta Lombarda" di Salerno e di Fabrizio Bernini dedicato al deamicisiano eroe risorgimentale.

I premiati

Un gran galà, tra regali nostalgie e buone azioni, quello che si è svolto a Roma, in occasione del 452° capitolo degli Ordini dinastici dei Savoia. Premiato illustre Gianni Letta, ex sottosegretario alla presidenza del Consiglio con Silvio Berlusconi, che ha ricevuto il Gran collare dell’Ordine dei santi Maurizio e Lazzaro. “Collare” nobiliare anche per Geronimo La Russa, figlio del presidente del Senato. Tra gli invitati anche Andrea Rivoira, antiquario vogherese, nella sua veste di fornitore della Real Casa di Savoia. Al galà è seguita una cena con trecento commensali che hanno pagato un conto di 450 euro devoluti in beneficenza (come menù: risotto carnaroli con zucca e pancetta croccante, sella di vitella con uva bianca e nera, nido di patate, mazzetto di fagiolini legati con zucchine, charlotte con pistacchi di Bronte, fragoline e meringa fiammata e caffè). Ma Salerno e la moglie, comunque ospiti, hanno preferito una più sobria cena in una trattoria romana.

Pluridecorato

Salerno, giornalista e scrittore (imminente l’uscita del suo libro sul bombardamento di Voghera dell’agosto 1944) arricchisce così il suo particolare “cursus honorum”: cavaliere di Malta, cavaliere della Repubblica Italiana, cavaliere dell'ordine Costantiniano di San Giorgio in obbedienza spagnola. E di recente invitato a Montpellier tra i massimi esperti della vita di san Rocco. Mancavano i Savoia. F.G.