Martin Scorsese al Museo del Cinema. Torino come Hollywood
E’ iniziata la due giorni torinese di Martin Scorsese. Il regista americano è stato accolto da una folla di fan davanti alla Mole per la festa organizzata dal Museo del Cinema in occasione della consegna al regista americano del premio Stella della Mole alla carriera.
Sul red carpet la figlia Francesca, il premio Oscar Giuseppe Tornatore, l’attore Willem Dafoe, gli sceneggiatori, Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo.
Nel pomeriggio in conferenza stampa il premio Oscar ha affrontato molti aspetti della sua carriera affermando a 82 anni di non avere alcuna intenzione di ritirarsi: “Spero di continuare ad avere l’energia per fare film” spiegando che il biopic su Frank Sinatra è stato rinviato e che ora sta lavorando su un altro film incentrato sulla vita di Gesù. Ma non solo. “Mi piace il mix di fiction e documentario – racconta -, guardo al passato. Sono stato produttore esecutivo di un film sull’archeologia sottomarina, nei giorni scorsi ero a Ustica e Taormina. Ecco perché le tempistiche si sono allungate: ho un progetto a Roma, oggi sono a Torino, poi tra un paio di giorni tornerò in Sicilia”.
Il regista nel suo intervento ha sottolineato l’importanza della conservazione delle vecchie pellicole, ricevendo dal presidente del Museo Enzo Ghigo e dal direttore Domenico De Gaetano un Dcp con alcune scene inedite di Cabiria. Ma guarda anche alle nuove tecnologie: “È conoscenza anche TikTok. Io non sapevo cosa fosse. Ci sono finito perché me lo ha fatto fare mia figlia. Fa parte della comunicazione, tutti gli strumenti sono utili se servono a dire qualcosa” sottolinea il regista che concluderà la sua permanenza a Torino con una Masterclass alla Mole in cui parlerà del suo cinema.
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