America’s Cup, i precedenti tra New Zealand e Ineos nelle regate preliminari e round robin. Ma sono ancora attendibili?
Prosegue il conto alla rovescia in vista della sfida tra Emirates Team New Zealand e Ineos Britannia valevole per l’America’s Cup 2024, che comincerà ufficialmente sabato 12 ottobre con i primi due match della serie. Grande incertezza alla vigilia del confronto tra il Defender ed il Challenger of Record, che ha vinto la Louis Vuitton Cup battendo in finale Luna Rossa per 7-4.
L’ultimo atto della 37ma edizione di Coppa America si preannuncia molto interessante e non scontato, soprattutto per l’enorme progresso prestazionale dei britannici effettuato nel corso della Challenger Selection Series. A Barcellona sono andati in scena tre scontri diretti tra Ineos Britannia e Team New Zealand, tutti però ormai abbastanza datati e quindi poco indicativi.
Il primo testa a testa tra Britannia e Taihoro si è disputato nel round robin della Final Preliminary Regatta, con un netto successo di Peter Burling e compagni dopo aver stravinto il duello nella fase di pre-start. Vittoria schiacciante per i Kiwi anche nel secondo round robin della Louis Vuitton Cup, sfruttando gli errori in manovra (e le cadute dai foil) di Ineos con vento leggero.
L’unica affermazione di Britannia si è materializzata il 30 agosto, nel primo round robin del torneo degli sfidanti (in cui era presente eccezionalmente anche il Defender, seppur fuori classifica), in una “regata fantasma” a causa dell’assenza di New Zealand in seguito ai danni riportati dallo scafo il 29 agosto durante le operazioni di alaggio (per un malfunzionamento della gru).