Gorizia, mini manovra da 1,8 milioni di euro. Fondi per Calvario, alberi e teatro: ecco le novità
Chiamarla variazione di bilancio rischia di essere persino riduttivo visto che movimenta il bilancio comunale per 1,8 milioni di euro. Si potrebbe definirla, allora, “manovrina” quella approdata in Consiglio comunale.
L’assessore comunale al Bilancio Paolo Lazzeri, che l’ha illustrata nei dettagli in aula, rammenta come questa sia «la terza variazione effettuata quest’anno dopo l’approvazione del Bilancio di previsione, a riprova che sono si stanno ampliando le necessità della macchina comunale. Stiamo cercando di rispondere, nel più breve tempo possibile, alle richieste che giungono dai vari settori. Bisogna correre».
La maxi-variazione contiene molti finanziamenti (non tutti, per la verità) che hanno come obiettivo e finalità la Capitale europea della cultura. «Confermo pienamente - aggiunge Lazzeri -. Molte delle nuove poste contenute nel provvedimento corrispondono a interventi orientati a Go!2025, un’occasione di sviluppo strepitosa per il nostro territorio. Da qui, la necessità di modificare e plasmare il Bilancio di previsione».
Gli investimenti
Interessanti i numeri relativi alle maggiori spese in conto capitale (vale a dire gli investimenti) che ammontano appunto, per il 2024, a 1,8 milioni, finanziati da maggiori entrate da contributi regionali per 744 mila, da permessi di costruire (50 mila) e dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione per 1.061.611,89 euro, la fetta maggiore.
Riguardo i fondi stanziati dalla Regione, è stato implementato il plafond relativo alle politiche di sicurezza integrata per 214 mila euro (di cui 93 mila per l’acquisto di veicoli per la Polizia locale, 57 mila per impianti di videosorveglianza, 52 mila per strumentazione informatica e 12 mila per acquisto beni e impianti).
Proseguendo, si procederà all’acquisto di arredi destinati alla scuola primaria Ungaretti (44 mila); all’adeguamento tecnologico del teatro Verdi (100 mila); ai lavori di completamento e all’acquisto degli arredi necessari a migliorare la fruibilità del palazzetto dello sport PalaBigot per 90 mila; all’intervento di mitigazione del rischio-frana sulla strada di accesso al monte Calvario (300 mila). Un intervento, quest’ultimo, molto atteso, visti anche i progetti di rilancio turistico del sito nell’ottica della Capitale europea della cultura.
L’avanzo di amministrazione
E passiamo alla fetta della torta più grande: gli interventi finanziati dall’avanzo di amministrazione e da permessi da costruire riguardano, principalmente, i lavori di manutenzione straordinaria di beni immobili (non vengono specificati) per 65,4 mila euro; l’acquisto di arredi per le scuole per 67 mila (di cui 15 mila destinati alle scuole d’infanzia, 32 mila a favore delle scuole primarie e 20 mila per le scuole secondarie di primo grado); il completamento degli interventi nell’ambito del progetto di valorizzazione del monte Calvario per (70 mila); l’acquisto di arredi per il Bastione Fiorito per 100 mila; la manutenzione straordinaria bar teatro Verdi per 75 mila; la sistemazione delle aree verdi con la sostituzione di diverse alberature (50 mila); gli interventi nei parchi comunali (150 mila euro, di cui 80 mila relativi al completamento dell’illuminazione del Parco comunale.
Valletta e via cappella
Importanti anche i 220 mila euro che serviranno per i lavori di completamento necessari all’utilizzo del Parco della Valletta del Corno mentre, per adeguare gli impianti della casa di riposo “Angelo Culot”, ne sono stati stanziati 30 mila che diventano 40 mila come integrazione alla realizzazione del parcheggio di via Cappella che, come preannunciato dal Piccolo, sarà realizzato dopo la demolizione del vecchio asilo.
La parte corrente
Nella parte corrente, le maggiori entrate ammontano a complessivi 989.540 euro e si riferiscono, principalmente, ai 485.000 indirizzati per l’integrazione della quota ordinaria del fondo unico comunale 2024.
Ci sono poi 52.120 euro che si riferiscono ad annualità pregresse Imu; 46.750 per contributi per attività socio-educative e culturali per attività già realizzate; 30.550 per rimborsi diversi; 168.000 per il canone patrimoniale unico; 168.630 frutto di utili da società partecipate.