Privi di documenti sulla tracciabilità, sequestrati 286 chili di ricci di mare a Muggia
Nella giornata di ieri 7 ottobre, il personale del Nucleo pesca della Capitaneria di porto di Trieste, in collaborazione con il personale del Comando della Guardia di Finanza di Muggia, ha proceduto al sequestro di 286 chili di ricci di mare (oltre 5.000 esemplari) risultati privi della documentazione attestante la loro tracciabilità.
Il prodotto ittico si trovava a bordo di un veicolo in transito da uno dei valichi di frontiera sloveni e diretto verso l’Italia meridionale.
All’esito del controllo dei militari, il prodotto ittico, il cui valore complessivo ammonta a 3.200 euro circa, è stato sottoposto a sequestro cautelativo presso il mercato ittico in attesa delle determinazioni a cura dell’Autorità competente.
Nel contempo, al trasgressore è stata elevata la relativa sanzione amministrativa di 1.500 euro. I controlli in parola rientrano nell’ambito di una più articolata e complessa azione di contrasto alla pesca illegale coordinata e diretta dal 10° Centro di Controllo Area Pesca all’interno della Regione Friuli Venezia Giulia volta a salvaguardare la risorsa alieutica nonché a garantire l’attività di vigilanza sull’intera filiera della pesca marittima.