La Lomellina sugli scaffali dell’agriturismo Zerbi
Ogni prodotto tipico della Lomellina si può trovare sugli scaffali dell’azienda agricola-agriturismo di Antonio e Cristina Zerbi: una coppia che ha saputo far tesoro di un’esperienza arrivata alla quarta generazione. In via Roma a Pieve Albignola gestiscono uno spaccio aziendale e un negozio di alimentari, in cui è rintracciabile ogni eccellenza della terra lomellina: dal riso ai risotti pronti per la cottura, dalle farine al farro e all’orzo perlato, dalla pasta (penne di riso, fusilli di riso e fusilli di riso con mais) ai biscotti (le Ciaramèl a base di farina di riso e burro, che presentano la forma della variante medese della lippa), ai legumi (fagioli borlotti, ceci, lenticchie, fagioli rossi e neri) e alle conserve a base della dolcissima cipolla rossa di Breme in agrodolce, con arance e con albicocche e pepe verde.
l’offerta
«Fra i risi confezionati va molto il Carnaroli, ideale per risotti pregiati, insalate di riso e le preparazioni di alta gastronomia – spiega Cristina Zerbi – Ma non possiamo dimenticare il Venere nero e l’Ermes di colore rosso fino all’aromatico Fragrance, che rimanda ai profumi del pane appena sfornato. Fra lo spaccio e il negozio proponiamo anche il salame d’oca di Mortara e i prodotti derivati, cioccolati, torroni, vini dell’Oltrepo, salumi, formaggi, miele e verdure. E voglio citare anche l’ormai classica Cesta lomellina, che soprattutto nel periodo natalizio è molto richiesta contenendo esclusivamente le eccellenze del nostro territorio». L’attività di Antonio e Cristina Zerbi si estende anche all’agriturismo. «Siamo molto orgogliosi – aggiunge Cristina Zerbi – perché il nostro spazio è sempre più richiesto per pranzi di lavoro nei giorni feriali e per cerimonie, cene a tema e degustazioni nel fine settimana. Senza dimenticare che possiamo anche ospitare cerimonie nuziali per via dell’accordo stipulato con il Comune di Pieve Albignola». Nella loro proprietà di circa 140 ettari si coltivano anche due altri superfini: l’Arborio, i cui grandi chicchi sono adatti alla preparazione di risotti, supplì, timballi e arancini, e il Baldo, per risotti ben mantecati e saporitamente morbidi. Ma le vere specialità di Zerbi sono il Venere, alla cui filiera ha aderito l’azienda agricola lomellina, l’Ermes rosso, riso medio-lungo nato da incroci naturali e dal chicco di colore rubino cristallino, e il Fragrance.
«Quest’ultimo – dice Antonio Zerbi – è un aromatico superfino lungo B di tipo Indica, nato dall’incrocio tra un riso thailandese e un basmati pakistano e oggi coltivato anche in Italia: sprigiona un aroma naturale». —
Umberto De Agostino
