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Октябрь
2024

Elachem battuta: la rimonta livornese condanna i ducali. LE PAGELLE

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VIGEVANO. La magica notte di Pesaro viene brutalmente archiviata da una pesante sconfitta casalinga che la Elachem patisce per mano della Libertas Livorno decisamente più dura e lucida dei ragazzi di coach Lorenzo Pansa.

La svolta arriva nel cuore del terzo quarto, quando, avanti di dieci punti con un buon break che sembrava aver rotto un equilibrio persistente, Vigevano si è fermata, inceppata, mentre Livorno è riemersa subito con uno 0-13 alla fine decisivo. Quando si è trattato di ripartire, la Elachem si è scoperta affannosa, priva di idee, cercando troppo spesso Stefanini triplicato e vane soluzioni da fuori (37%) che hanno facilitato il lavoro degli amaranto livornesi.

Vigevano parte bene

E dire che Vigevano era partita bene. Cinque punti in fila di Fantoni spingono Livorno, Vigevano va al primo vantaggio con l’ottima partenza di Mack che poi manda Jerkovic ad appoggiare l’8-5. I labronici restano davanti con le triple di Hooker e Allinei (10-11). Dall’arco la mette anche Italiano (12-14) che si ripete per il 14-17 nel ragguardevole 4/7 da tre iniziale degli ospiti. Secondo fallo per Oduro che aveva iniziato molto bene, entra Strautmanis che non si tira indietro nella lotta difensiva. Una super giocata in attacco di Leardini riporta la Elachem avanti 22-21 a 17” dal primo stop al quale i ducali vanno sotto di uno, pagando poca fluidità in attacco e alcune forzature di Stefanini che fatica a trovare la via del canestro. Sceneggiata d’esperienza di Filloy ed il trio in grigio ci casca fischiando sfondamento a Jerkovic ad un passo dalla retina e ci ricasca l’azione dopo penalizzano Rossi. Sorpasso ducale con due liberi di Strautmanis (24-23), ma non c’è tutela su Leardini abbattuto in entrata senza fischi. Il veronese reagisce alla grande e colpisce da tre per il 27-26, poi, finalmente, si accende Stefanini con un tracciante allo scadere dei 24” (30-28). Lo segue Mack dai quattro metri ed è time out per coach Andreazza che deve ripetersi quando Stefanini la mette ancora da tre (37-30). Massimo vantaggio (41-33) con due liberi di Mack, poi Banks, trova il jolly cadendo per il gioco da tre punti del 41-36 che sarà punteggio a metà gara perché non c’è fischio contro la difesa la a dir poco robusta difesa labronica sulla penetrazione di Stefanini che non riesce a segnare. Si riparte con due palombelle di Oduro rimasto per tutto il secondo quarto a preservarsi dopo i due falli del primo e quando da tre colpisce Peroni è vantaggio in doppia cifra (48-38). Livorno non si abbatte, Banks da tre ricuce (48-46, mentre il palaElachem ribolle per diversi fischi mancati alla difesa livornese molto fisica. Time out di Pansa quando Hooker pareggia in contropiede chiudendo lo 0-10 esterno (48-48).

Il crollo dei padroni di casa

Vigevano non segna più, da tre Italiano riporta la Libertas avanti. Mack in penetrazione rompe il digiuno, però Banks è caldissimo e allunga con un altro gioco da tre punti che costa il terzo fallo a Peroni (50-54), poi brucia Rossi e allunga. La vecchia guardia, Leardini-Strautmanis-Rossi suona la carica (53-56), Mack la rimette in pari, ma sono un attimo perché Bargnesi replica (56-59), poi la tripla del possibile sorpasso di Galassi muore sul ferro e sulla sirena dell’ultima sosta dopo un quarto in cui Vigevano si è fermata nel momento in cui aveva fatto il break che pareva buono. Da distanza siderale Stefanini piazza il tracciante del -1 (62-63), ma si vede tutta la fatica di Vigevano che non riesce a rimettere avanti il naso, concede troppi doppi tiri, patisce la difesa ospite.

Ancora Livorno a +6 quando iniziano gli ultimi cinque minuti e diventano otto quando Hooker colpisce da sei metri e a coach Pansa non resta che il time out (62-70). Poi, da lì in avanti, trame asfittiche e la partita che scivola via.

Fabio Babetto

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6,5 MACK E' tra i meno peggio, si prende responsabilità appena possibile, prova ad illuminare il gioco d'attacco, ma si perde con gli altri nella seconda parte di gara quando Livorno stringe la difesa e Vigevano evapora.

5,5 STEFANINI . Si capisce subito che sarà braccato anche in bagno, triplicato continuamente. Meriterebbe anche di più, non foss'altro perché, per un po' tiene a galla la barca, ma sbaglia a non sfruttare i raddoppi difensivi su di lui per cercare meglio i compagni più liberi.

5,5 PERONI Difensivamente più che sufficiente, in attacco il veterano di Vigevano rientra perfettamente nel tipo di situazione dipinta a fine gara da coach Pansa, ovvero, se tocchi poco la palla, alla fine ti spegni e diventi poco intraprendente.

4,5 JERKOVIC Smarrito, fin dai primi palloni della partita. In attacco non si vede quasi mai, ma è in difesa che ci si accorge presto che non è connesso alla partita contro la Libertas.

6,5 STRAUTMANIS E' il migliore, in questa brutta partita, per come sta in campo ben 18 minuti permettendo un lungo riposo a Prince Oduro, gravato di falli. Difende, lotta, non è un realizzatore, ma ha cercato di capitalizzare al meglio le occasioni che ha avuto reggendo l'urto con vecchi bucanieri del calibro di Fratto e Fantoni.

6 ODURO Partita ad alti e bassi. Parte molto bene, ma gestisce male i falli e deve stare presto seduto a lungo in panchina. Poi rientra, ma continua ad alternare cose positive ad amnesie.

6 ROSSI Si sbatte forte in difesa, fa quello che può entrando in una partita in cui la squadra non carbura, è uno degli ultimi ad arrendersi.

6,5 LEARDINI Tra i migliori, anche se non ha molta fortuna al tiro. Però è encomiabile in difesa, presente a rimbalzo, ha la giusta faccia tosta quando c'è da prendersi responsabilità.

4,5 TAFLAY Dai Balcani... con timore, verrebbe da dire facendo copia-incolla con analogo giudizio su Jerkovic.

SV GALASSI Troppo poco in campo per poter formulare una valutazione. Non ha fortuna nell'unico tiro allo scadere del secondo quarto.

5,5 COACH PANSA Ha già fatto ampio e lucido mea culpa nel dopo partita, dando l'impressione di aver ben centrato i problemi, per altro, non semplici, da risolvere.