La Scotti dorme, poi ribalta il Campus Varese: Cristelli dà la scossa, espugnato Masnago

VARESE. La Scotti espugna Masnago battendo un Campus Varese mai domo. Pavia gioca un primo tempo confuso, in cui è schiacciata dal gioco in velocità dei varesini, che comandano il ritmo e vanno a nozze contro la difesa molle degli ospiti. Poicoach Cristelli trova il modo per scuotere i suoi che dopo la pausa lunga, che tornano in campo con un atteggiamento totalmente diverso. Il parziale è significativo, perché se nel primo tempo la Scotti incassa 40 punti segnandone la miseria di 29, nella ripresa ne subisce solo 32 realizzandone 55. Hidalgo sale in cattedra in regia, Bogunovic sotto canestro si fa sentire, Genovese infila tre triple consecutive e la difesa varesina si allarga, anche Smith trova momenti di gloria, mentre tutti gli altri danno una mano. Il risultato è sotto gli occhi di tutti, perché una partita simile lo scorso anno Pavia l’avrebbe persa, dimostrando adesso quel carattere che si intravvedeva già nella preseason. I primi 20’ sono sembrati un prolungamento delle partite in trasferta della stagione scorsa, con giocatori che andavano per conto loro. Cambia tutto nella ripresa, specie nel terzo quarto, quando la Scotti piazza un parziale di 12–31, che segna il match, per poi proseguire nell’ultimo quarto.

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Avvio sofferto

Mani fredde in questo inizio di partita per Pavia, che paga a rimbalzo e non segna per 4’. Varese in qualche modo sta davanti (12-5, 6’). Bogunovic trasforma un rimbalzo offensivo per smuovere il punteggio e i pavesi iniziano a macinare canestri (17-12, 9’). Sull’ennesima forzatura di Smith, Bogunovic si guadagna due liberi (19-14, 10’). Si riparte con un parziale di 7-0 per Varese, che allunga segnando da sotto e da fuori. Smith dopo 2’smuove il punteggio. Bogunovic si fa sentire sotto la plancia e corregge gli errori, anche se basta una tripla varesina per il massimo vantaggio (34–22, 15’). Bogunovic e Hidalgo ci provano con un miniparziale di 0–5. Ronca, all’esordio, dimostra di che pasta è fatto con una percussione sul fondo e una buona difesa. Varese però ricomincia a giocare e allontana Pavia (39-29, 18’). Si riparte esattamente come era finito il primo tempo: Varese avanti, Pavia che guarda senza reattività né intensità difensiva. Prova Apuzzo a dare una spinta (44–38, 23’). Pavia si scuote, finalmente. Bogunovic e Genovese piazzano 0- 11 di parziale (47 – 51, 27’). Varese cala, si gioca punto a punto (52 – 56, 29’). Varese pareggia con un parziale di 10 – 2 in 2’ e difesa che non rientra né esce sul tiro da tre punti (62 – 62, 33’). Avanzini lotta, guadagnandosi due liberi d’oro (62 – 64, 35’). Bogunovic e Smith ma Varese non molla (65 – 71, 36’). Hidalgo ora prende per mano la squadra, Avanzini punisce dalla lunetta, Totò Genovese chiude il match.