L’Università di Trieste approda al villaggio Barcolana: ricerca scientifica e mobilità sostenibile
Ci saranno Aura, l’auto da corsa elettrica dell’UniTs Racing Team, e Bai-Flying Lina, la barca a vela costruita in materiali eco-sostenibili, come la fibra di lino, dagli studenti dell’Audace Sailing Team.
Ma ci saranno anche molti ospiti: atleti come Matteo Parenzan, medaglia d’oro paralimpica, Jana Germani, Francesca Genzo, Stefania Buttignon, Ilaria Corazza e Giorgia Marchi, ma anche l’ex allenatore di Marcell Jacobs a Tokyo, Paolo Camossi, i giornalisti Paolo Condò, Sergio Tavčar e Giovanni Marzini, la gloria del basket triestino Daniele Cavaliero e la campionessa di nuoto Novella Calligaris.
Per la Barcolana del suo centenario l’Università di Trieste ha messo in piedi un nutrito programma di conferenze, con un appuntamento quotidiano aperto al pubblico in cui ricercatori, alunni, studenti, atleti, giornalisti e dirigenti sportivi discuteranno di innovazione scientifica e tecnologica, di fenomeni che influenzano la società, di sostenibilità, di inclusione sociale, di cultura e delle sfide del futuro.
L’Università si trasferirà materialmente nel villaggio Barcolana, con uno stand azzurro di cento metri quadri in piazza Unità d’Italia. Qui, dal 5 al 13 ottobre, aprirà “Casa UniTs”, un modo per l’ateneo di stare vicino al mondo dello sport e alla cittadinanza.
Si partirà oggi (sabato 5 ottobre) alle 17.30 con il primo appuntamento, che sarà aperto dai saluti del Rettore e vedrà la presentazione dell’auto da corsa elettrica Aura, risultato di un progetto di eccellenza tecnologica e innovazione nel campo della mobilità sostenibile, a cui lavorano una sessantina di studenti dell’ateneo (l’UniTs Racing Team) con l’obiettivo di partecipare alle competizioni della Formula Sae: saranno proprio gli studenti del team a raccontare la genesi e gli ultimi sviluppi del progetto. Quindi, alle 19.30 ci sarà la presentazione del vino del Centenario, con Edi Kante.
Nelle giornate successive si ripeterà grossomodo lo stesso schema: la giornata si aprirà alle 11, con “un caffè con UniTs”, per poi proporre nel pomeriggio, alle 18, un talk, seguito, alle 19.30, da un “aperitivo con UniTs”. Domani sarà la volta della presentazione dell’Audace Sailing Team, la squadra di studenti che lavora su imbarcazioni a vela green, come appunto Bai-Flying Lina, che si potrà ammirare in tutta la sua grazia. Tra le conferenze proposte lunedì prossimo si parlerà, con Paolo Condò come special guest, di sport tra giornalismo e letteratura, martedì, con Daniele Cavaliero, si parlerà di “cura dell’atleta” e di tecniche, strumenti e approcci che possano aiutare non solo le prestazioni fisiche ma anche il benessere mentale degli sportivi.
Da non perdere sarà anche l’appuntamento di mercoledì in cui si parlerà di numeri e statistica e di come analizzare i match attraverso i dati. Tra i momenti salienti, giovedì è in programma la 100UniTs Barcolana Dragon Boat Race “Rowing For the Future”, organizzata dal Cus Trieste: due particolarissime canoe con una testa di dragone, messe a disposizione dal Cus Venezia, saranno guidate da equipaggi di studenti di diversa provenienza e cultura, per portare un messaggio di pace, convivenza e inclusione sociale attraverso lo sport. L’esibizione non agonistica vedrà le due imbarcazioni scendere in acqua all’ingresso del Canal Grande per raggiungere l’antica diga. Le attività dell’Università di Trieste alla Barcolana vedono i contributi della Regione e di Io Sono Friuli Venezia Giulia e la partnership tecnica di Illycaffè. Il programma completo sul sito dell’ateneo. —
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