Il Venezia va in vantaggio, ma perde 2-1 a Verona
Un buon Venezia cede 2-1 nel derby veneto in casa dell’Hellas Verona e resta ancorato in penultima posizione in classifica con 5 punti.
I padroni di casa si schierano con un 4-4-2: Montipò - Tchatchoua, Magnani, Ghilardi, Bradaric - Livramento, Duda, Belahyane, Lazovic - Mosquera, Tengstedt. Gli ospiti rispondono con un 3-4-2-1: Joronen - Sverko, Svoboda, Idzes - Candela, Doumbia, Nicolussi Caviglia, Haps - Oristanio, Busio - Pohjanpalo. Sfida particolare per i due allenatori, entrambi ex della sfida. Paolo Zanetti guidò il Venezia dal 2020 al 2022 conducendo i lagunari alla promozione e affrontando la stagione del ritorno in Serie A, culminata con l'esonero a fine aprile e la successiva retrocessione.
Esperienza decisamente più breve quella di Di Francesco a Verona, scelto come post Ivan Juric nel 2021 ed esonerato dopo tre sconfitte nelle prime tre gare di campionato.
Il Venezia parte forte, conquista subito un calcio d’angolo e dopo 2’ va in vantaggio. Angolo battuto dalla sinistra da Nicolussi Caviglia, troppo morbida la difesa gialloblù che si perde l'inserimento di Oristanio. L'ex Cagliari di testa fa 1-0 da distanza ravvicinata.
L’Hellas trova il pareggio 7 minuti dopo. Sugli sviluppi di un corner respinto, la palla viene rimessa in mezzo e allungata da Mosquera , Tengstedt al volo batte Joronen e riporta la gara in pareggio. E subito dopo lo stesso svedese sfiora il vantaggio. Botta e risposta tra Haps e Mosquera, al 26’ altro gol divorato da Doumbia che manda alle stelle da due passi. Poi i ritmi calano fino a fine primo tempo.
Nella ripresa ci prova Busio dal limite (ottimo Montipó) e poi Magnani su corner. Girandola di cambi dopo un’ora, e il Verona inizia a spingere con più foga. Occasioni per Duda e Livramento, c’è poi un tiro-cross di Tengstedt respinto sulla linea.
All’81’ la rete che decide il match è in realtà un autogol del portiere del Venezia. Colpo di testa sul secondo palo di Kastanos che impatta su Joronen e porta avanti il Verona. Venezia sotto choc, la reazione sperata non arriva, c’è solo un brivido al 92’ quando Magnani svirgola su un cross dalla destra, Montipò respinge. Il derby alla fine è dell’Hellas Verona che batte 2-1 il Venezia.