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Октябрь
2024

Torna la Lignano Bike Marathon: in mountain bike alla scoperta del territorio

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Sarà un nuovo fine settimana da vivere su due ruote, quello in riva al mare. Torna l’appuntamento con la Lignano bike marathon e quest’anno taglia il traguardo della decima edizione. «Saranno due giorni molto diversi – spiega Gian Luca Fabbroni, il presidente dell’associazione Zero bike che organizza la tappa lignanese della manifestazione che si inserisce nell’Fvg Mtbtour, il circuito ufficiale della Federazione ciclistica italiana comitato Fvg –. Il primo giorno, sabato 5 ottobre, sarà dedicato alla Laroste Gravel, un itinerario in sella tra strade bianche e ciclabili che porterà i partecipanti alla scoperta del territorio. Sono già oltre 300 gli iscritti che sceglieranno uno tra i percorsi proposti».

C’è infatti la possibilità di percorrere 25 chilometri con la famiglia per scoprire Lignano. Un secondo percorso è di 70 chilometri e spazia tra Friuli e Veneto, tra mare e laguna. L’ultimo percorso, il più impegnativo, è di 130 chilometri e porterà i ciclisti allenati tra Friuli e Veneto alla scoperta delle bellezze storiche ed enogastronomiche.

Domenica 6 ottobre sarà il giorno delle gare. «La Lignano bike marathon dieci anni fa è nata con l’intento di dare vita a una sfida. Quella di portare le mountain bike al mare. Ma vogliamo che sia anche un modo per potere fare della beneficenza. Proprio per questo desideriamo che un euro per ogni iscritto venga devoluto all’associazione Progetto autismo di Udine – aggiunge Fabbroni –. Questa è l’ultima tappa del Circuito FvgMbt Tour che comprende 6 gare in tutto il territorio regionale e che vedrà quindi anche le premiazioni nella località balneare friulana».

Non solo, per il secondo anno in collaborazione con l’associazione Lupignanum Track&Field, domani sarà organizzata la Laguna Run for fun, un percorso ludico-motorio a passo libero che sarà percorribile con due tracciati: su 5 o su 10 chilometri. «Anche in questo caso una parte dell’iscrizione andrà a Progetto autismo – rivela Fabbroni –. Gli atleti iscritti quest’anno sono già 1.300 tra le diverse attività».

Ma un compleanno importante, come quello di quest’anno non può che portare con sé anche una riflessione su quello che è il mondo del cicloturismo e del ciclismo. «Da quando abbiamo iniziato abbiamo riscontrato subito un grande interesse – spiega Fabbroni – e il numero degli atleti è sempre stato intorno al migliaio. Quello che abbiamo notato, però, è che negli ultimi anni c’è stato un cambio di mentalità di chi va in bici. Molti non cercano più l’opportunità di gareggiare, bensì preferiscono viaggiare senza ansia, scoprendo luoghi e destinazioni nuove. Per questo il cicloturismo diventa sempre più frequentato ed è uno dei motivi che ci ha portati a organizzare i percorsi dedicati al gravel nella giornata del sabato». —