ru24.pro
World News
Октябрь
2024

Asl/To4, al via lunedì 7 la campagna vaccinale antinfluenzale e anticovid

0

IVREA Comincia lunedì 7 la campagna vaccinale antinfluenzale e anticovid. La Regione ha inviato ad aziende sanitarie, medici di medicina generale e pediatri di libera scelta e alle farmacie la circolare con le indicazioni con la raccomandazioni trasmesse dal ministero della Salute. Entro pochi giorni, partirà anche la campagna informativa con pieghevoli e manifesti che riassumono i concetti più importanti e con dei Qr - code che rimandano alle informazioni. La stessa Regione sottolinea come la circolare inviata alle Asl le inviti ad attuare campagne di sensibilizzazione per informare le persone su entrambe le vaccinazioni, antinfluenzale e anticovid. I NUMERI Sulla campagna antinfluenzale, gli obiettivi di copertura indicati dalla Regione sono piuttosto ottimisti e vanno da un minimo del 75% per arrivare a una copertura ottimale del 95%. I dati di adesione, in Asl/To4, sono in linea con quelli regionali e sono molto al di sotto dell’obiettivo indicato. Lo scorso anno, gli over 65 vaccinati contro l’influenza sono stati il 48,9%, in calo rispetto alla stagione precedente (51,8 per cento) e molto di più se si guarda al 2020-2021, quando sono stati il 59,5%. Restando nei numeri, la platea cui si rivolge la campagna vaccinale è composta da oltre 140mila persone. Solo gli over 75, in Asl/To4, sono oltre 67mila. Altro dato su cui riflettere, in Asl/To4, la popolazione con più di 65 anni, da sola, rappresenta oltre la metà degli assistiti totali. Ieri mattina, a illustrare i dettagli della campagna vaccinale è stato Franco Valtorta, direttore struttura complessa servizio di igiene e sanità pubblica dell’Asl/To4. Valtorta ha parlato innanzi tutto della disponibilità dello staff delle sedi del servizio di igiene e sanità pubblica a fornire informazioni e chiarire dubbi e sottolineato come la vaccinazione sia il modo più efficace e sicuro per prevenire queste malattie proteggendo se stessi e gli altri e riducendo così i rischi di complicanze che, in soggetti fragili, possono avere conseguenze molto gravi. Sottolinea Valtorta: «Non tutte le malattie e le complicanze si possono evitare. Dove c’è un vaccino che può agire, invece, è possibile. E, in questo caso, sono evitabili malattie respiratorie che possono manifestarsi in modo gravi e con complicanze severe».

DOVE ANDARE

Come sempre, il primo punto di riferimento dei cittadini per la campagna vaccinale sono i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Sono loro, in prima battuta, a vaccinare le persone che lo richiedano negli ambulatori e anche a domicilio, qualora gli assistiti non abbiano la possibilità di raggiungere gli ambulatori. Entrambi, inoltre, possono vaccinare anche assistiti in capo ad altri medici qualora questi non abbiano aderito alla campagna vaccinale. Entro il 18 ottobre, inoltre, l’Asl/To4 pubblicherà sul suo sito l’elenco completo delle farmacie dove eventualmente le persone si potranno vaccinarsi sia contro l’influenza che contro il Covid. Discorso a parte per le residenze sanitarie assistite, dove, proprio per la fragilità della popolazione ospitata, si lavora per il massimo della copertura possibile. Nel territorio dell’Asl/To4 sono un centinaio. «Lo scorso anno – ha spiegato Valtorta – abbiamo vaccinato la stragrande maggioranza degli ospiti (3.500) e quest’anno cercheremo di fare ancora meglio». Nelle strutture sanitarie, comunque, gli ospiti potranno essere vaccinati naturalmente dal medico di famiglia di riferimento, ma anche dal medico individuato dalla direzione sanitaria su fornitura dei vaccini direttamente da parte dell’Asl/To4. In campo, comunque, ad integrazione dell’attività vaccinale anticovid svolta dai medici e dai pediatri di libera scelta e nelle farmacie che hanno dato la loro adesione, ci saranno anche gli ambulatori del servizio di igiene e sanità pubblica dell’Asl/To4, che hanno già predisposto alcuni momenti dedicati in cui si può telefonare o scrivere per ricevere informazioni. Ecco tutti i riferimenti con gli orari: a Borgaro Torinese 011 4211606 nei giorni di lunedì, martedì, mercoledì e venerdì dalle 8.30 alle 10 e 14-15.30 – sispvaccinazioni.cirie@aslto4.piemonte. it; a Castellamonte 0125 414713 da lunedì a venerdì 9-12: sispvaccinazioni.castellamonte@aslto4.piemo nte.it; a Ivrea 0125 414713 da lunedì a venerdì in orario 9-12 –sispvaccinazioni. ivrea@aslto4.piemonte.it; a Settimo Torinese 011 8212367 da lunedì a venerdì 9-12: sispvaccinazioni.settimo@aslto4.piemonte.it; a Chivasso 0119176609 lunedì, martedì, giovedì, venerdì dalle 11 alle 12 e mercoledì dalle 9 alle 12 sispvaccinazioni.chivasso@aslto4.piemonte.it.

ANTINFLUENZALE A CHI?

Tutti possono vaccinarsi, ma la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata e offerta gratuitamente per alcune categorie di persone riassumibili nelle macrocategorie di anziani, fragili e persone che svolgono lavori di comunità. Quali? Over 60, individui di qualunque età ricoverati in strutture di lungodegenza, donne in gravidanza e nel postpartum, medici e personale sanitario di assistenza in strutture che, attraverso le loro attività, sono in grado di trasmettere l’influenza a chi e ad altro rischio di complicanze influenzali. E poi, ancora: persone dai 6 mesi ai 65 anni con patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale, bambini tra i sei mesi e sei anni compiuti, e persone addette a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori come ad esempio, forze di polizia, vigili del fuoco e forze dell’ordine.

VACCINO ANTICOVID

Per quanto riguarda la campagna anticovid, Valtorta spiega che sarà possibile ricevere la vaccinazione insieme a quella antinfluenzale: «Si possono fare insieme, in due inoculazioni distinte – dice –. Il vaccino anticovid che viene somministrato è la nuova formulazione di Comirnaty (jn.1), adattata alle nuove varianti del virus». In fase di avvio, la vaccinazione è prioritariamente somministrata agli over 80, agli ospiti delle Rsa, alle persone con elevata fragilità, con un particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario e agli operatori sanitari e socio sanitari. Da sapere ancora: la dose di vaccino può essere somministrata a distanza di almeno tre mesi dall’ultima dose di vaccino ricevuta, a prescindere dalle volte in cui si è stati contagiati dal Covid. Anche qui: la vaccinazione è raccomandata e offerta gratuitamente dal servizio sanitario nazionale ad alcune categorie di persone, a cominciare dagli over 60 per continuare con i fragili e gli operatori sanitari e socio sanitari addetti all’assistenza negli ospedali, nel territorio e nelle strutture di lungodegenza. La vaccinazione è consigliata anche a familiari, conviventi e caregiver di persone molto fragili. —