Morto a 76 anni don Luciano Segatto, docente e presidente della Fondazione Tomadini
UDINE. Ricoverato in ospedale dall’inizio di agosto a seguito di un malore, è morto nella serata di giovedì 3 ottobre don Luciano Segatto, sacerdote, docente e presidente della Fondazione Tomadini dal 1990: avrebbe compiuto 77 anni il 20 ottobre.
Nato a San Donà di Piave, era stato ordinato sacerdote nel 1979. Prima di dedicarsi interamente alla Fondazione che gestisce lo storico convitto di via Martignacco, era stato collaboratore pastorale nella parrocchia di Santa Maria Assunta, lasciata nel 2017 dopo sette anni.
A lungo, negli anni precedenti al suo approdo alla guida dell’istituto - che ha contribuito a far crescere in maniera determinante - aveva insegnato storia e filosofia all’istituto Bertoli. “In questo momento così doloroso non posso non dismettere
per un attimo il ruolo istituzionale di e tornare ragazzo, convittore del Tom - il ricordo di Luca Rui, direttore del Tomadini -. Don Luciano aveva con noi ragazzi la capacità di farsi voler bene in maniera quasi paradossale perché la prima sensazione era quella di trovarsi di fronte a un muro, a un uomo con la "scorza" rude e dura, ma era quasi un invito ad avere la capacità di andare oltre…e chi ha voluto oltrepassare questa "scorza" ha trovato un uomo di cuore, generoso, altruista.
Don Luciano ha saputo "educare" migliaia di giovani senza spendere una parola educativa, ma percorrendo e facendo vedere una strada. chi ha voluto seguirla, è diventato un uomo migliore.
Sono direttore del Tomadini per nessun merito particolare, ma "solo" perché don Luciano ha creduto in me così come ha creduto nel vicedirettore. Spetta a noi, in questo momento compartimentare le emozioni e mandare avanti il Tom così come per tanti anni ci è stato mostrato da don Luciano”.
Negli ultimi anni don Segatto ha collaborato anche con il Messaggero Veneto, curando la rubrica di esegesi del Vangelo domenicale.