Investe due tossicodipendenti con l’auto, ecco chi è il commercialista mestrino indagato
L’accusa iniziale di lesioni aggravate è durata il volgere di poche ore, per trasformarsi martedì in quella di tentato omicidio.
È questa infatti l’ipotesi di reato con la quale il pubblico ministero Giovanni Gasparini ha iscritto al registro degli indagati A.C., 44 anni.
È stato lui - commercialista molto conosciuto a Mestre, un professionista sinora senza mai alcun problema con la giustizia - ad aver investito alla guida del suo Suv due uomini che si stavano drogando a ridosso di un’abitazione turistica, di proprietà della compagna dell’uomo, esasperata dalla presenza quotidiana di tossicodipendenti lungo la strada.
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Uno dei due uomini colpiti, A.V. versa in condizioni molto gravi nel reparto di Rianimazione dell’ospedale all’Angelo: «Per il momento è in coma farmacologico», dice l’avvocato Federico Tibaldo, che ha ricevuto dalla madre del quarantenne in coma, l’incarico di seguire l’inchiesta. C
osa è successo, all’una di notte tra domenica e lunedì, in via Montello, una piccola strada tra piazzale Baisizza e via Piave, trasformata negli anni nel cuore nero del mercato dello spaccio a Mestre? Uno dei luoghi a ridosso della stazione, dove i tossicodipendenti consumano la loro dose dopo averla acquistata.
«Non ho intenzione di rilasciare dichiarazioni perché ci sono le indagini in corso», si è limitato a dire il professionista sotto indagine. C’è un video che immortala parte di quanto accaduto: l’investimento c’è stato, ma se sia stato un atto volontario oppure un problema all’auto, questo non lo chiarisce. A contribuire ad aggravare la posizione dell’indagato - in questa primissima parte delle indagini - sono stati certamente anche i racconti dei testimoni, iniziando da quello di Zana, il 45enne tunisino travolto dall’auto, ora con lo zigomo sfasciato e il volto coperto, che era insieme all’amico “Manello”, che invece è ora in un letto della Rianimazione.
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«Prima è uscito con un martello in mano e ci ha detto di andarcene. Poi è salito in auto e ci ha investito. Se lo ha fatto apposta? Ma certo che lo ha fatto apposta, avete visto la strada?», ha raccontato Zana al nostro giornale e anche alla Polizia, che sta conducendo le indagini. 45 anni, tunisino residente a Santa Maria di Sala - noto a Padova perché autore di una serie di spaccate - se l’è cavata con 21 punti allo zigomo.
«Eccomi sono qui, non ho niente da nascondere, sì mi faccio di crack, qui siamo tutti così, ma non faccio del male a nessuno», ha detto, prima di raccontare con fermezza: «Io e il mio amico eravamo in via Montello, stavamo fumando crack, chiacchierando. Quando è arrivato quest’uomo in macchina: ha fermato l’auto ed è uscito con un martello in mano. Ha urlato di andarcene».
Per tutta risposta, «abbiamo preso le nostre cose e abbiamo fatto per andarcene. Lui ha accelerato ed è venuto verso di noi per investirci. Ha fatto avanti e indietro tre volte. Io sono riuscito a saltare sul cofano per non essere investito. Il mio amico invece è stato preso. L’auto è andata a tutta velocità contro la muretta della casa di fronte, l’ha sfondata, poi è andata dritta verso il palazzo, e lì si è fermata».
Un racconto che si completa con quello di un’altra testimone, una giovane amica di Giacomo Gobbato - il giovane ucciso con un colpo di coltello all’addome, mentre con l’amico Sebastiano cercava di fermare un uomo che aveva appena rapinato una signora in Corso del Popolo - che appena sentito urlare è andata a vedere cosa stesse accadendo.
«Ho visto un gruppo di tossicodipendenti e una macchina dentro il giardino e i compagni dei tossicodipendenti che dicevano che l’uomo sulla macchina aveva investito uno di loro ripetutamente, andata e ritorno. Era per terra, con spasmi grossi», ha detto parlando con Claudio Peris, «il responsabile ha detto che stava lì nella casa turistica, all’angolo, che stava parcheggiando e gli si è incastrato il pedale dell’acceleratore. Ha chiamato lui la polizia». La Procura attende la ricostruzione dell’incidente, le verifiche sull’auto e, naturalmente, notizie sullo stato di salute di A.V.