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Сентябрь
2024

Ancora maltempo in Friuli, nelle ultime 12 ore caduti quasi 300 mm ad Uccea: guadi chiusi e frane per i temporali

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Le abbondanti piogge cadute nelle ultime ore hanno provocato la chiusura di guadi, la caduta sulle strade di rami o alberi e l’innalzamento del livello dei corsi d’acqua dei bacini dell’Isonzo e del Tagliamento.

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La frana

C’è stato un distacco franoso all’altezza del terzo tornate della strada per Mersino (frazione di Pulfero), rimasta temporaneamente bloccata. Sul posto vigili del fuoco e protezione civile. «La scorsa notte e stamattina – ha spiegato il sindaco, Camillo Melissa – abbiamo avuto violente precipitazioni piovose che hanno provocato un ingrossamento dei torrenti e del Natisone, arrivato a rischio esondazione. Per fortuna la situazione si è normalizzata nel corso della mattinata e il livello del Natisone si è abbassato. Anche con l’aiuto dei dipendenti comunali e il lavoro di una ditta locale siamo riusciti a liberare le carreggiate. I tecnici dalla protezione civile hanno programmato, entro pochi giorni, il rifacimento del muro e la messa in sicurezza della strada. Ringrazio gli intervenuti e l’assessore Riccardo Riccardi che si è fatto subito carico del problema».

I guadi

Sempre a causa delle piogge, chiuso il guado del ponte della Motta (quello che attraversando il Cornappo, poche centinaia di metri prima che confluisca nel Torre, collega i territori comunali di Nimis e Povoletto, nella zona di Savorgnano) e, dunque, chiusa anche la strada da Nimis a Savorgnano al Torre. Chiuso anche il guado del Malina, a Remanzacco.

Torrenti e fiumi

Hanno superato la prima soglia di riferimento, per poi diminuire o restare stabili nel corso della giornata, il Natisone a Cividale; il Torre a Musi e Tarcento; il Cornappo a Ponte Sambo e Molmentet; il Fella a Dogna e Moggio Udinese; il Tagliamento a Invillino e Ponte Armistizio. La Protezione civile di Pontebba ha rilevato l’ingrossamento dei vari rii e torrenti, la caduta di alberi e massi e uno smottamento a Studena Bassa.

Il bollettino della Regione

Un fronte atlantico sta interessandola regione con forti correnti umide da sud-ovest, in quota, e Scirocco sulla costa; questa situazione determina piogge intense e persistenti sulle Prealpi Giulie e sull'alta valle dell'Isonzo in Slovenia. Nelle ultime 12 ore sono caduti quasi 300 mm ad Uccea (valore record in 12 ore), e circa 200 mm nella zona di Musi e del Matajur. Sulle Prealpi Carniche e in Carnia sono caduti fino a 100 mm ma solo localmente. Sulla costa soffia Scirocco con raffiche sui 60-70 km/h.