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Сентябрь
2024

L’ultimo saluto a Paola Tantulli: «Madre di tanti autori e un porto sicuro»

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La sua dote di creare connessioni tra le persone. Il suo innato senso dell’umorismo e la sensibilità con la quale aiutava il prossimo nei momenti di difficoltà. Paola Tantulli era tutto questo e molto di più, un porto sicuro dove le persone riuscivano a tirare fuori il meglio di sé.

Così è stata ricordata la fondatrice della casa editrice Edizioni Biblioteca dell’Immagine, mancata all’età di 58 anni a seguito di un malore improvviso.

Circa trecento persone si sono strette al dolore dei familiari e al ricordo di Paola, giovedì pomeriggio, nel duomo di Azzano Decimo per darle l’ultimo saluto. Le figlie, Sabrina e Lara, hanno voluto salutare la mamma indossando una giacca gialla, suo colore preferito e che contraddistingue il festival Pordenonelegge.

Tra i presenti lo staff di Pnlegge, tantissimi degli autori che ha accompagnato nel loro percorso, tra cui l’assessore regionale Cristina Amirante, diversi editori locali e tanti amici delle sue figlie.

Come hanno raccontato loro stessi ricordandola, erano sempre i benvenuti a casa di Paola, considerata un porto aperto a tutti.

«Cara mamma non riesco a immaginare la vita senza di te – ha ricordato una delle figlie –. Io e mia sorella ci faremo forza a vicenda in questo momento così difficile, come ci hai sempre insegnato. Non poterti più chiamarti mamma mi fa a pezzi, ma conserverò nel cuore tutto ciò che mi hai insegnato. Ti voglio bene».

Paola, come ha ricordato Massimiliano Santarossa, che insieme a lei ha fondato la casa editrice, è stata la “mamma” di tanti scrittori. «Per me è sempre stata come una sorella – ha dichiarato –. Per tutto ciò che ha fatto e che ci ha lasciato non posso che ringraziarla a nome di tutta la famiglia di Pnlegge.

Il palazzo dei libri, nelle prossime dizioni, sarà intitolato a Paola; è un modo per non dimenticarla mai. Paola, inoltre, amava molto la letteratura con al centro le donne.

Quando c’erano libri su tematiche femminili non si poteva mettere in discussione nulla. Proprio per questo, d’ora in poi tutti i volumi legati a questi temi faranno parte della collana Paola Tantulli».