Banda degli incappucciati in Carso: assalto ai centri di tennis e padel

Ritorna l’incubo dei furti in Carso: stavolta i ladri hanno preso di mira le strutture sportive. E a ripetizione, sebbene con bottini spesso irrisori se non addirittura ridicoli: pochi euro, fondi cassa con qualche banconota, attrezzi. C’è chi, come al campo di baseball di Prosecco, si è visto portare via tre chili di sardoni. Cose così, insomma. Solo che le incursioni – spesso notturne – arrecano danni pesanti e costosi da riparare: porte e serrature rovinate, recinzioni divelte, arredi a soqquadro. In alcuni casi invece sono sparite anche centinaia di euro.

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Le segnalazioni

Numerose le segnalazioni in questo senso, in particolare dal tennis club “Campi rossi” di Borgo Grotta Gigante dove si contano sette colpi negli ultimi anni. Il problema si è riaffacciato nuovamente proprio in questo periodo. L’ultimo episodio risale all’altra notte: «Non ne possiamo più», sospira la proprietaria dell’impianto, Daniela Sain. «La situazione è allucinante: questa gente entra di continuo e spesso ruba poco niente perché noi non teniamo più nulla, nemmeno monetine. Però troviamo le serrature spaccate e buchi nelle recinzioni. L’altra notte è accaduto di nuovo – spiega – è gente che viene a cercare soldi e fa danni. Comunque crediamo che il responsabile dei fatti più recenti sia la stessa persona, perché sa bene come muoversi. Innanzitutto sa dov’è il magazzino con il quadro elettrico: ci va e disattiva gli allarmi», aggiunge Sain. «Stavolta non disponiamo nemmeno dei filmati proprio perché il ladro ha staccato l’energia elettrica».

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I video

C’è invece un video che risale a tre furti fa: si vede un individuo non giovane, alto circa un metro e cinquanta ma corpulento, con capellino e volto coperto da una mascherina chirurgica. In altre registrazioni appaiano più persone con il passamontagna. «Per noi è un incubo», osserva Sain. «E questo ci fa vivere nell’insicurezza».

Il taglio nel telone

Anche negli spazi dell’Asd tennis padel & baseball events di Opicina si è verificato un furto poche notti fa, scoperto il mattino dopo: uno dei responsabili, mentre andava ad aprire la struttura sportiva, si è accorto di un taglio lungo la parte laterale del telone del campo da gioco e in corrispondenza del quadro elettrico. I malviventi hanno agito in questo modo per togliere l’energia prima di accedere ai locali interni, così da non essere ripresi dagli impianti di video sorveglianza.

Poi si sono recati alla reception e hanno asportato il fondo cassa dove erano custoditi circa 300 euro, nonostante fossero nascosti in un tubo di palle da tennis situato in un mobile vicino assieme a una trentina di tubi uguali. I furfanti hanno portato via pure i pochi centesimi rimasti in cassa, lasciando però in vista i tre cassettini con dentro un centesimo in ognuno. Una presa in giro, insomma, come a dire «ce l’abbiamo fatta a derubarvi anche stavolta».

Una decina di furti

Ed è proprio così, visto che da giugno del 2023 la struttura sportiva ha già denunciato una decina di furti. Non solo di soldi, ma anche di indumenti. Lo scorso novembre, ad esempio, i responsabili del centro sportivi si erano recati al Commissariato di Opicina per riferire di svariati colpi avvenuti fin dal mese prima, quindi ottobre: anche in quelle occasioni i ladri avevano provocato danni portando via il fondo cassa e pure maglie e giubbotti. La dirigenza aveva quindi deciso di spostare il denaro in altri punti della struttura, ma i malviventi erano ritornai anche nelle settimane successive riuscendo a trovare ciò che cercavano. Come fossero informati. Le telecamere sono servite a poco: i ladri, prima di agire, staccano l’energia e i cavi degli impianti.

Un modus operandi riscontrati anche nei mesi antecedenti, con in aggiunta il taglio del telone della tecnostruttura del campo che i ladri sono hanno danneggiato anche pochi giorni fa nell’ultimo colpo. —

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