A nemmeno due anni guarisce dal tumore maligno.  La mamma: «Ora torniamo a sorridere»

A nemmeno due anni si dovrebbe aver solo ricordi di giochi, divertimento e qualche capriccio. Invece per un bimbo di Spresiano gli ultimi mesi sono stati di lotta contro un tumore maligno. Una lotta dura, fatta con il sorriso sebbene con fatica, e che, al momento, sembra vinta. Sebbene il cancro che lo ha colpito, lo ha detto la stessa mamma, sia pericoloso e andrà tenuto sotto controllo periodicamente.

Nella speranza che la tac che l’altra mattina ha rivelato la sua guarigione, resti sempre “pulita”. Il piccolo in queste settimane ha dovuto affrontare cicli di chemio, radioterapia; cure che gli hanno fatto perdere i capelli, le energie, ma non il sorriso. Quel sorriso che il sindaco di Spresiano Marco Della Pietra ha voluto mostrare su Facebook. Ieri mattina la mamma, con il bimbo appena guarito, ha voluto incontrare il sindaco di Spresiano, per dargli la bella notizia, vista anche la vicinanza riscontrata da parte della comunità durante la malattia.

Una visita che è diventata oggetto di un post sulla pagina Facebook del sindaco Marco Della Pietra. «Stamattina è stata una mattinata speciale. Sono venuti a trovarmi la mamma con il bambino, e descrivervi le emozioni provate è impossibile. Sono sempre stato dell’idea che le cose belle vadano condivise e che ci sia tanto bisogno di storie a lieto fine da raccontare», ha scritto il sindaco di Spresiano.

Ed è stata la mamma a “far raccontare” al piccolo le ultime settimane. “Buonasera amici, in tanti chiedete di me quindi mi sembra giusto aggiornarvi tutti quanti con queste poche righe. A giugno con la risonanza e la Tac sono tornate alcune micro cellule del tumore maligno che abbiamo preso in tempo. Il 19 settembre, dopo un anno, sono stato in sala operatoria in day hospital per la rimozione del catetere venoso che usavo per i farmaci e le terapie. Ho fatto 10 chemioterapie e 12 radioterapie in tutto che abbiamo finito il 30 luglio. Il 9 settembre ho fatto risonanza e tac e finalmente possiamo dirlo che sono pulito, non c'è più traccia del tumore», dice.

Ora però c’è da scongiurare il rischio recidive, e il piccolo sarà sottoposto a controlli costanti. «Il programma prevede per il primo anno sempre risonanza e tac ogni tre mesi», continua la mamma, «ci hanno detto che il primo anno sarà più difficile perché è un tumore che può tornare con alta percentuale in qualsiasi parte del corpo però noi siamo tutti positivi e speriamo vada tutto per il meglio. Adesso posso iniziare a godermi la quotidianità che ormai da un anno era difficile essendo molto debole per le varie terapie e farmaci. Volevo ringraziare ognuno di voi che con piccoli gesti, regali e messaggi siete stati vicino a tutta la mia famiglia in questo anno difficilissimo per tutti noi».