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Сентябрь
2024

Le Vecchie glorie del calcio sacilese sul podio nazionale: la squadra amatoriale sarà premiata a Napoli

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Le “Vecchie glorie” del calcio sacilese sul podio nazionale del trofeo Libertas 2024: la squadra amatoriale è inarrestabile e sarà premiata il 12 ottobre allo stadio Maradona, a Napoli dal presidente del Coni Giovanni Malagò. «Un 2024 eccezionale per la nostra squadra e il presidente Malagò ci premierà con le medaglie Olimpiche in una grande festa sportiva». Piero Poletto ha anticipato il medagliere ricco.

«Il nostro è un gruppo amatoriale che sta crescendo – ha spiegato Poletto –. Siamo oltre cento, tra atleti e simpatizzanti: giochiamo nello stadio XXV Aprile a Sacile e siamo organizzati in due squadre di calcio, impegnate al massimo nei due campionati amatori della Lega calcio Friuli Collinare».

Bravi e basta, senza limiti di età. «Due squadre per permettere la rotazione di tutti i giocatori in campo, compatibilmente con gli impegni ed età – ha spiegato la formula vincente –. Una squadra Under di giovani più competitiva e agonistica, poi la seconda è Over con lo spirito vero amatoriale».

Il segreto delle “goleate” è chiaro. «Il divertimento e l’unione del gruppo – dicono le Vecchie glorie sacilesi –. Il campionato si è concluso con la vittoria del titolo nazionale Libertas nella Marche, nella tre giorni di trasferta. Per raggiungere questo traguardo abbiamo vinto il campionato della Lega Pordenone e poi quello della Lega Friuli».

Primi a Sacile e in Friuli: il leader del gruppo, Remo Chiaradia lo dice chiaro. «Abbiamo dominato la finale di calcio a 11, superando la squadra marchigiana Borgo Rosselli con un netto 3-0 – ha riassunto Chiaradia anima del gruppo – firmato da Mantellato, Santarossa e Barbetta. In una partita decisiva, il team ha dimostrato l’eccellenza del calcio amatoriale friulano a livello nazionale. Lo slogan nella testa e nel cuore è uno: noi ce l’abbiamo fatta». La finale si è disputata in gara unica tra Sacile e Borgo Rosselli. «Il Sacile ha dominato la partita – ha ripreso Poletto –. Il Borgo Rosselli si è battuto con onore, ma non è riuscito a contrastare la nostra superiorità tecnica e tattica». La vittoria fa leva sulla organizzazione, la serietà e l’approccio quasi professionale. «Giovannino Malagò prepara le medaglie – scherza Chiaradia – perché arriviamo a prenderle!».