Caluso, studente del Martinetti aggredito a pugni e calci

CALUSO. Sta bene ed è stato dimesso dal pronto soccorso dell’ospedale di Chivasso, lo studente di 18 anni che nella mattinata dello scorso giovedì è stato aggredito a calci e pugni da un ragazzo di Chivasso.

L’aggressione è avvenuta davanti l’ingresso del liceo Piero Martinetti, prima dell’inizio delle lezioni, sotto la sguardo spaventato di altri studenti che aspettavano di entrare a scuola.

Alcuni hanno subito lanciato l’allarme evitando che la situazione degenerasse, altri hanno cercato di placare l’ira della persona che ha aggredito lo studente del Martinetti a calci e pugni, senza pensarci troppo sopra.

Secondo alcune testimonianze l’aggressore avrebbe raggiunto lo studente, dopo averlo seguito, e tra i due sarebbe scoppiata una discussione, forse per una questione legata a una ragazza.

Il giovane chivassese poi avrebbe colpito con violenza l’allievo dell’istituto di via Montello, per poi fuggire.

Non è stato notato se era arrivato in auto, oppure se aveva raggiunto Caluso con il treno. Soccorso dal personale scolastico, che ha richiesto anche l’intervento dei carabinieri di Chivasso, lo studente è stato portato al pronto soccorso.

Per procedere nei confronti dell’aggressore occorre che il diciottenne presenti querela ai carabinieri.

La preside del liceo calusiese Katia Milano conferma l’episodio e precisa: «La dinamica è completamente estranea alla scuola. Si tratta di un fatto privato nel cui merito non entriamo. L’importante è che il nostro studente stia bene».

È la prima volta che si verifica un’aggressione del genere davanti l’istituto di via Montello frequentato da un migliaio di studenti provenienti da numerosi Comuni del Canavese che raggiungono Caluso con il treno e con gli autobus: ragazzi e ragazze tranquilli, interessati allo studio e alle tematiche di attualità.l.m.