Montebelluna, la yogurteria Narciso chiude dopo trent’anni

Chiude la storica yogurteria Narciso delle sorelle Antonella e Annalisa Sartor. In bella vista sulle vetrine il cartello “Cedesi attività”.

«Ma ad oggi solo qualche proposta ma niente di concreto», dichiarano le due titolari. E dopo 29 anni un’altra storica attività del centro a partire da lunedì chiuderà per sempre i battenti.

«Sì, domenica è l’ultimo giorno di apertura» spiega Antonella Sartor, «per noi sarà una giornata davvero particolare perché staremo qui tutto il giorno per salutare i nostri amatissimi clienti che vogliamo ringraziare per tutti questi anni trascorsi assieme, per il loro grande affetto e il grande sostegno che ci hanno sempre dimostrato».

L’attività nasce nel luglio del 1995 e in 29 anni sono state tantissime le soddisfazioni ma anche i momenti difficili che le due titolari hanno dovuto affrontare. Come la rapina avvenuta nell’aprile scorso o il primo furto il giorno dopo l’apertura.

«La domenica c’era stata l’inaugurazione» racconta Annalisa Sartor, «il lunedì durante la chiusura in pausa pranzo ci avevano già scassinato la porta e portato via l’incasso».

E poi pochi mesi fa la rapina sventata dalle due sorelle. «Non abbiamo mai avuto paura» affermano le titolari, «a parte questi episodi sono stati tantissimi i momenti belli trascorsi qui in negozio».

Antonella e Annalisa hanno visto crescere e passare generazioni di future donne e uomini.

«Bambini che poi sono diventati adulti, hanno trovato lavoro, si sono sposati e avuto figli» continuano le sorelle Sartor, «però dopo così tanti anni le dinamiche lavorative sono cambiate, soprattutto dopo il Covid il lavoro si è completamente trasformato e non in meglio».

L’aumento delle materie prime e il caro prezzi sulle bollette probabilmente hanno scoraggiato le titolari a portare avanti ancora per qualche anno l’attività.

«Non ce la siamo sentita di investire su un’attività che comunque ci ha già dato davvero tanto» ammette Antonella Sartor, «inoltre, abbiamo entrambe famiglia, ho anche due splendidi nipotini e forse è arrivato il momento di appendere al chiodo la traversa».

E come hanno scritto sulla lavagna sono trascorsi 10585 giorni da quel fatidico 29 luglio 1995. Domenica sera le ultime consegne, gli abbracci e i saluti con i clienti e gli amici più cari e poi giù le saracinesche per sempre.