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Сентябрь
2024

A Treviso è boom di truffe agli anziani: ecco come agiscono i malviventi

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Due truffatori, di 18 e 27 anni, hanno usato la tecnica del "finto carabiniere" per ingannare lo scorso marzo un anziano di Villorba, convincendolo a consegnare denaro e gioielli con la falsa motivazione di dover pagare una cauzione per un familiare coinvolto in un presunto incidente stradale.

Per i due, intercettati dai carabinieri che hanno poi perquisito le loro abitazioni sequestrando abiti e telefoni cellulari utilizzati durante la truffa, è scattato l’obbligo di dimora nel loro comune di residenza e la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Villorba per i prossimi tre anni.

Quattro persone, due uomini e due donne tra i 25 e i 35 anni, sono state denunciate per una serie di truffe ai danni di anziani nell’hinterland trevigiano, avvenute tra agosto 2022 e ottobre 2023.

I soggetti, tutti con precedenti specifici e domiciliati a Mestre, agivano con la cosiddetta “tecnica dell’abbraccio”, una tattica insidiosa usata per derubare gli ultraottantenni di oggetti preziosi come orologi, catenine d’oro e portafogli. Le indagini hanno confermato almeno sette episodi di furto avvenuti nei comuni di Preganziol, Zero Branco, Mogliano Veneto, Casale sul Sile e Quinto di Treviso.

Il modus operandi era sempre lo stesso: le due donne si avvicinavano agli anziani per strada o nei pressi delle loro abitazioni, fingendo di essere parenti o ringraziando per un presunto gesto di cortesia.

Durante l'abbraccio, sfilavano abilmente gli oggetti di valore, per poi allontanarsi rapidamente e salire in un'auto parcheggiata poco lontano, condotta dai complici maschi. In alcuni casi, oltre al furto dei portafogli, i truffatori utilizzavano le carte di credito delle vittime per prelevare denaro agli sportelli bancomat.

Grazie all’indagine condotta dai carabinieri, basata su filmati di videosorveglianza, lettori di targhe e testimonianze, è stato possibile identificare i presunti autori. I quattro sono stati denunciati a piede libero, con l'accusa di furto aggravato continuato in concorso e di indebito utilizzo di carte di pagamento.

Questi alcuni esempi di truffe perpetrate ai danni di anziani. Dal 1° gennaio 2023 ad oggi, nella provincia di Treviso sono state due le persone arrestate per truffa e novantotto quelle denunciate in stato di libertà.

Il comando provinciale carabinieri di Treviso ha intrapreso una serie d’iniziative per accrescere l’incidenza dei servizi di prossimità in favore della popolazione anziana, sensibilizzandola sul fenomeno, e mercoledì 25 settembre sarà presentato l’accordo con la società di trasporto pubblico cittadino, Mom, per amplificare la campagna di prevenzione alle truffe sugli anziani. Da oggi, martedì 25 settembre, verranno applicate in maxi formato sulle fiancate e sul retro di quattro autobus per il trasporto urbano ed extraurbano delle vetrofanie contenenti l’immagini di militari intenti a rassicurare una coppia di anziani.