Dalla giunta veneta pronti 250 mila euro per riqualificare il palaghiaccio di Feltre
Un nuovo intervento di ampliamento dei servizi essenziali e riqualificazione della palazzina servizi del Palaghiaccio. È tra le opere assegnatarie dei contributi della Regione per l’impiantistica di eccellenza.
Sul tavolo ci sono 250 mila euro, all’interno di un decreto grazie al quale il mondo sportivo veneto potrà contare su un totale di 2 milioni di euro che vanno a finanziare importanti lavori di riqualificazione o manutenzione straordinaria degli impianti di eccellenza.
«Un biglietto da visita del Veneto, perché si tratta di impianti di prestigio, che ospitano manifestazioni di livello internazionale». L’assessore regionale allo sport, Cristiano Corazzari, annuncia così il decreto di assegnazione dei contributi per l’impiantistica sportiva, tra cui appunto il Palaghiaccio di Feltre.
Sono risorse previste dal Piano esecutivo annuale per lo sport 2024. «È un’ottima notizia, che ci consente di guardare con ottimismo e una tempistica più concreta al prossimo stralcio di interventi sulla struttura del “Drio le Rive”, ovvero quello che riguarda la completa riqualificazione dell’edificio già esistente a servizio della struttura, sul lato est, e l’auspicabile realizzazione di un nuovo stabile da destinare, in particolare, a nuovi spogliatoi», commenta l’assessore allo sport del Comune Maurizio Zatta. «Un doveroso ringraziamento va alla Regione e in particolare all’assessore Corazzari, che ho avuto recentemente modo di incontrare in concomitanza con la presentazione delle iniziative collegate al Veneto Regione dello sport 2024, e ai nostri uffici, che hanno istruito le pratiche per la domanda di finanziamento in tempi celeri».
Dopo che molto è già stato fatto negli ultimi anni per consolidare e ammodernare lo stadio Drio le rive, gli impianti e gli interni, questo è un ulteriore intervento che riguarda l’ampliamento dei servizi del Palaghiaccio.
È la partita ancora in sospeso per lo stralcio che riguarda la palazzina degli spogliatoi, rimasta indietro dai passati interventi e per la quale il Comune guarda ai Fondi di confine, per un’operazione molto costosa.
«Ora disponiamo di un tesoretto composto da 1 milione di euro derivanti dal Fondo Comuni confinanti e dai 250 mila euro assegnati adesso dalla Regione, a cui speriamo di poter aggiungere in tempi prossimi un altro milione sempre derivante dal Fondo di confine, per cui ci siamo attivati», rilancia l’assessore Zatta.
«L’obiettivo è così di poter affidare nei prossimi mesi una progettazione complessiva di interventi per 2 milioni e 250 mila euro che consentirebbero alla struttura del “Drio le Rive” di poter concludere il percorso di riqualificazione ed ampliamento, portandola al livello dei migliori standard del settore. Nel frattempo», conclude Maurizio Zatta, «entro la metà di novembre dovrebbe terminare anche il lotto di lavori in corso, con l’ultimazione – dopo il parcheggio di via Marconi – della nuova tettoia di collegamento tra la palazzina spogliatoi e la pista di pattinaggio e la realizzazione del piazzale retrostante la struttura».