Pordenonelegge, la calata di visitatori e vip fa registrare il sold-out negli alberghi e nei ristoranti cittadini

Il giorno dopo la conclusione di Pordenonelegge rimane in città la sensazione nostalgica di un grande evento, testimoniato dagli scheletri delle tensostrutture che hanno ospitato, nei cinque giorni del festival, decine di incontri, hanno visto circolare migliaia di persone e ospitato file infinite di libri.

Pordenonelegge rimane inoltre una manifestazione che conferisce una importante boccata d’ossigeno all’economia locale. Sold out nei locali cittadini, negli alberghi e anche nell’afflusso di visitatori giunti in città in treno, compreso quello storico che ha viaggiato proprio per permettere di partecipare, in un clima vintage d’altri tempi, a Pordenonelegge.

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Un’edizione anche all’insegna della creatività, grazie alla capacità dei commercianti di decorare in modo innovativo e originale le proprie vetrine, seguendo il leit motiv di quest’anno. Le migliori sono state premiate grazie al concorso di Ascom e Sviluppo e territorio.

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Sold out anche i gadget che sono stati preparati in occasione di questa straordinaria edizione: il tema di quest’anno, un gustosissimo pasticcino che riportava l’invito “sfoglia”, ha attratto molto il pubblico ed esaurito alcuni dei gadget più gettonati, tra le quali le iconiche spille.

E nei locali, nei bar e ristoranti dove si sono susseguiti ospiti e clienti da ogni parte d’Italia resta ancora la felicità per aver incontrato personaggi di calibro internazionale in una città che per una manciata di giorni entra al centro dell’attenzione del mondo mediatico e culturale. E così anche per esercenti e commercianti è un onore e un piacere poter immortalare il momento in cui un vip si siede al tavolino del bar o si accomoda per la cena.

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È il caso di Giovanni Brizzi, per esempio, docente universitario di Storia romana all’Università di Bologna, docente anche a Sassari, Udine e alla Sorbona di Parigi, accomodatosi al tavolino del Micco’s bar di corso Vittorio Emanuele, dove la titolare Lucia Micco ha “inventato” lo spritz di Pordenonelegge.

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Sempre targato Micco anche l’Embassy Luxury bar, dove ha fatto la propria visita Antonio Padellaro, giornalista e saggista, firma del Corriere della Sera, già vicedirettore dell’Espresso, ha rifondato L’Unità ed è stato primo direttore de Il fatto Quotidiano.

Padellaro si è goduto anche un’ottima cena Alla Ferrata dove si è fatto fotografare con il titolare Giuseppe Ranieri. Tra i tavoli del ristorante si è visto anche l’ex calciatore dell’Inter Fabio Galante accompagnato da Francesca Falomo, originaria di Pordenone.

Rimanendo nell’ambito sportivo, al termine dell’appuntamento di Pordenonelegge, il mitico allenatore Arrigo Sacchi si è goduto una buona cena da Sostansa, il ristorante dello chef Stefano Sacilotto, al termine della quale si è fatto immortalare con tutta la brigata.

L’appuntamento dunque è al prossimo anno, dal 17 al 21 settembre. Il conto alla rovescia è già partito. —

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