ru24.pro
World News
Сентябрь
2024

Al liceo Galilei di Trieste manca una palestra: la lezione è teorica in classe

0

Ginnastica “teorica”, in classe, seduti al banco, senza il rischio di sudare troppo o di fare grande fatica. Gli studenti degli ultimi anni del liceo scientifico Galileo Galilei pagano le difficoltà della scuola a reperire spazi sufficienti a garantire a tutti le ore di Scienze motorie sportive in palestra. Un’ora viene fatta nei dovuti spazi, con tanto di corsa, partite a pallavolo, salto in alto, capriole, mentre l’altra viene svolta appunto in classe, con lezioni sull’importanza dello sport o sulle diverse discipline sportive.

Dopo la querelle sui bagni unisex, che ha tenuto banco nei giorni scorsi, c’è un’altra questione nel liceo di via Mameli (la succursale è in via Battisti) che fa storcere il naso a più di qualche studente e a qualche genitore. Il problema è emerso dopo il mancato rinnovo della convenzione tra il liceo e la Società della Ginnastica Triestina, che negli ultimi anni aveva permesso al Galilei di fruire della palestra da 450 metri quadrati, la “B”, della Sgt.

[[ge:gnn:ilpiccolo:14645242]]

Claudia Virili, la nuova dirigente scolastica del Galilei, riferisce di aver «ereditato questa situazione, che cerchiamo di tamponare come possiamo con delle iniziative che sono comunque transitorie. Stiamo ancora sistemando gli orari, ci sono delle criticità, ma stiamo cercando una soluzione».

La convenzione tra Galilei e Sgt – le motivazioni del mancato rinnovo, almeno dopo aver sentito sia la nuova dirigente sia Lucia Negrisin, la preside del liceo che dopo 17 anni trascorsi nella scuola di via Mameli, lo scorso giugno è andata in pensione, non sono del tutto chiare – negli anni precedenti veniva predisposta nel mese luglio.

«A quel punto – spiega Massimo Varrecchia, presidente della Sgt – il documento veniva sottoposto al consiglio di istituto della scuola e al nostro direttivo, e poi si passava alla firma». La Sgt lasciava libera la palestra per un massimo di 24 ore alla settimana, per un totale di 36 settimane, a fronte, lo scorso anno scolastico, di 7 mila euro più Iva. La convenzione siglata nel 2023 scadeva nel maggio scorso.

Anche il liceo Carducci-Dante per alcuni anni aveva fruito della stessa palestra di via Ginnastica, ma «poi non abbiamo rinnovato la convenzione perché c’era la necessità di spazi più ampi, che poi ci sono stati garantiti dal Cus», spiega la dirigente Milena Testa. Varrecchia, nel caso del Carducci-Dante, parla di una risoluzione della convenzione «avvenuta di comune accordo», facendo riferimento anche «ad alcuni danni causati dagli studenti che sono stati regolarmente risarciti dall’istituto. Problema che – precisa – non si è mai palesato con i ragazzi del Galilei».

Era il Galilei a farsi avanti con la Sgt per riproporre il contratto, «mentre quest’anno – così Varrecchia – non si è fatto vivo nessuno, tanto che ora che è iniziato l’anno scolastico ho appena scritto all’istituto per sapere se quella palestra interessa ancora loro o meno, perché in caso contrario, a fronte di altre richieste, ci sentiremo liberi di stringere altri accordi». Il presidente della Ginnastica Triestina conferma comunque «la massima disponibilità». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA