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Сентябрь
2024

“50 sfumature di Pinot Noir”, è polemica. Il Consorzio: «Non dovete partecipare»

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VOGHERA. «Vi invitiamo a disdire la vostra eventuale partecipazione all’evento “50 sfumature di Pinot Noir”»: lo ha scritto in una mail inviata a tutti i suoi soci il Consorzio Tutela Vini Oltrepo Pavese, mettendo nero su bianco ciò che già si sapeva da tempo, e cioè che la manifestazione vogherese organizzata dal Movimento Turismo del Vino non gode propriamente della simpatia del coordinamento di Riccagioia.

Se la ruggine si depositava già da tempo, la miccia che ha fatto esplodere la polveriera riguarda la data scelta da Regione Lombardia per la conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si terrà martedì 30 settembre alle 13 nella sala stampa del palazzo regionale, a Milano, alla presenza di tre assessori.

Lo stesso giorno, alla tenuta Pegazzera, è in programma “Oltrepo, terra di Pinot Nero”, quello che il Consorzio, nella sua mail piccata, definisce come «il più importante evento del territorio dedicato alla promozione del nostro vino e del nostro settore» nonché «la maggiore vetrina del nostro Consorzio aperta direttamente verso il mercato, la stampa, gli operatori». Insomma, la concomitanza tra i due appuntamenti (praticamente gli unici che l’Oltrepo organizza per promuovere la sua produzione vitivinicola di maggior pregio) è stata letta dal consiglio di amministrazione del Consorzio se non come una dichiarazione di guerra, quantomeno come una mancanza di coordinamento. Mancanza a cui ha deciso di rispondere prendendo una posizione molto dura, e invitando i suoi soci a boicottare “50 Sfumature di Pinot Noir” (sia l’evento di Casteggio sia la conferenza stampa). «Quella del Consorzio - commenta il presidente Francesca Seralvo - è stata una scelta necessaria e dovuta per affermare il proprio ruolo istituzionale e la propria autorevolezza. Come Consorzio reputiamo molto importante che si riesca a cooperare sul territorio e, più in generale, per promuovere i vini dell’Oltrepo Pavese: affinché ciò avvenga è indispensabile il rispetto del ruolo e del mandato di ciascuno, oltre a un confronto continuo sempre alla luce delle rispettive funzioni. Siamo certi che da parte delle istituzioni ci sia — e ci sia stata — la più assoluta buona fede e che questa situazione sarebbe stata facilmente evitabile con un maggiore coordinamento in Oltrepo».

Questione di principio

La questione, insomma, sarebbe di principio, anche se i beninformati raccontano che la ruggine tra le due realtà (entrambe mosse dallo stesso nobile intento di valorizzare il prodotto principe del territorio) si depositava già dalla prima edizione di 50 sfumature di Pinot Noir che non ebbe allora il patrocinio dal Consorzio e che ha continuato a non averlo negli anni successivi, fino a decidere, quest’anno, di non richiederlo affatto. Dal canto suo, tanto il Movimento Turismo del Vino quanto il Comune di Voghera (che patrocina e contribuisce economicamente alla realizzazione delle 50 sfumature), di fronte alla mail di Riccagioia ha preferito non commentare. Regione, invece, si è limitata a confermare la data della conferenza stampa.

Nonostante il silenzio stampa, tuttavia, qualche reazione c’è stata: su 45 cantine del territorio che partecipano alla manifestazione, 10 sono iscritte al Consorzio, e di queste un paio hanno effettivamente dato disdetta, mentre qualcun'altra ha ribadito la sua partecipazione. Al di là di chi abbia ragione e chi torto, rimane il fatto che a meno di due settimane dalla manifestazione (prevista il 5 e 6 ottobre) con la mappa ormai quasi definita e pronta ad essere stampata sul materiale promozionale, l’organizzazione dovrà per forza di cose operare dei cambiamenti dell’ultimo minuto.

DOPPIA PROPOSTA DI PROMOZIONE

“50 sfumature di Pinot Noir”, giunta alla quinta edizione, si svolge su tre giorni (5 e 6 ottobre per tutti, il 7 solo per gli operatori del settore) nel centro di Voghera: aperta al grande pubblico, è organizzata dal Movimento Turismo del Vino in collaborazione con il Comune e Regione Lombardia e ospita in città decine di cantine specializzate nella lavorazione del Pinot nero che propongono degustazioni. “Oltrepo, terra di Pinot Nero”, invece, è organizzata dal Consorzio il 30 settembre alla tenuta Pegazzera di Casteggio. Dedicato all’Oltrepo Pavese Docg Metodo Classico e al Pinot Nero dell’Oltrepo Pavese Doc, si rivolge agli operatori del settore con un percorso sensoriale di scoperta e approfondimento sotto la guida di comunicatori del vino preparati ed esperti, riconosciuti a livello internazionale. Il programma prevede masterclass pensate dai produttori e dedicate ai giornalisti della stampa specializzata e agli operatori enologici.