ru24.pro
World News
Сентябрь
2024

Basket A2, la parola a Stefanelli: «La chimica dell’Apu va ancora migliorata ma qui c’è tanto talento»

0

L’Apu è pronta per tuffarsi anima e corpo nel campionato di serie A2, da domenica a Rimini si fa finalmente sul serio. I bianconeri hanno concluso la pre-season vincendo largamente contro il Sencur, squadra di serie A slovena (e non di seconda lega, come erroneamente abbiamo riportato ieri), dimostrando di stare bene. È in chiara crescita di condizione anche Francesco Stefanelli, guardia toscana arrivata in estate dalla Tezenis Verona. Insieme a lui facciamo il punto della situazione in casa Old Wild West.

Stefanelli, come giudica la pre-season bianconera?

«È stata diversa rispetti agli ultimi anni, dato che non c’è stata la Supercoppa e siamo tornati a giocare tante amichevoli per farci trovare pronti al campionato. Per me è stato un periodo piacevole, ci siamo allenati molto e abbiamo gestito i carichi di lavoro. Ci è servita per creare il feeling di squadra che dovrà fare la differenza, ma in una squadra con tanti giocatori che già si conoscevano è stato più semplice. Il giorno del raduno sembrava una rimpatriata fra amici. Ora siamo curiosi di vedere quanto siamo competitivi».

Lei a che punto è dal punto di vista fisico e dell’inserimento nei giochi dell’Apu?

«Fisicamente mi sento in crescendo. Sarà un campionato diverso, con più partite e tanti turni infrasettimanali, dovremo abituarci e trovare un equilibrio. L’inserimento è a buon punto, abbiamo una squadra profonda che punta sul collettivo e non sul singolo. Mi trovo bene, un roster così ben assortito sarà la nostra forza».

L’Apu, invece, a che punto è del proprio percorso di crescita?

«Dobbiamo ancora arrivare all’apice della nostra forza. Qui c’è tanto talento, tutti possono fare la differenza. La chimica di squadra deve ancora migliorare, è un continuo sperimentare perché abbiamo davvero tante soluzioni».

Com’è la coesistenza con l’altra guardia Ambrosin?

«Ambro è un ragazzo molto disponibile, si è presentato molto bene. Io e lui possiamo giocare tranquillamente assieme, cerchiamo di aiutarci e dare il miglior contributo possibile alla squadra. le nostre caratteristiche pur essendo simili sono diverse. Fra noi zero problemi».

Con Vertemati come si trova?

«Molto bene, è un coach esigente e attento ai dettagli. Durante gli allenamenti è scrupoloso, esprime sempre la giusta carica e la propria voglia di vincere. L’impatto per me è stato positivo. Credo che possiamo fare qualcosa di importante».

Lei è uno dei migliori tiratori dalla lunetta del campionato. C’è un segreto?

«(ride, ndr)…Il tiro libero è un fondamentale in cui mi sono concentrato molto negli ultimi anni. Penso sia importante e vada sempre perfezionato. Contano concentrazione e fiducia: l’autostima è importante».

Domenica a Rimini che partita si aspetta?

«Sarà un match difficile, Rimini ha un bel roster e darà battaglia, ma noi vogliamo partire coi due punti». —

© RIPRODUZIONE RISERVATA