Terraglio Est, aggiudicato il secondo stralcio per oltre 38 milioni
«Entro l’estate del 2025 è prevista l’apertura dei cantieri, con la previsione di ultimare l’intervento nella seconda metà del 2026». Lo ha detto la vicepresidente e assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione del Veneto, Elisa De Berti, con riferimento all’aggiudicazione dell’appalto integrato per la progettazione e realizzazione del secondo stralcio del Terraglio Est alla RTI Brussi Costruzioni Srl con Beozzo Costruzioni Srl e Costruzioni Generali Xodo Srl.
L’opera, del valore di oltre 38 milioni di euro, è finanziata con Fondi per lo sviluppo e la coesione (FSC) e risorse regionali.
«Nelle scorse settimane, la Commissione di gara a cura di Veneto Strade, braccio operativo della Regione, ha valutato le sette proposte pervenute entro i termini del bando – ha spiegato la vicepresidente De Berti –. Nei prossimi 60 giorni, come da normativa, Veneto Strade procederà con la verifica dei requisiti di legge dell’aggiudicatario. Seguirà, quindi, la sottoscrizione del contratto e subito dopo la progettazione esecutiva da parte della ditta aggiudicataria, trattandosi di appalto integrato, con successiva verifica e validazione dello stessa da parte di Veneto Strade. Contemporaneamente, Veneto Strade spa partirà con le procedure espropriative ed acquisizione delle aree e relativa bonifica bellica».
«Dei 3.300 metri di infrastruttura stradale previsti nel progetto – ha aggiunto la vicepresidente –, 1.700 saranno realizzati adeguando il tratto esistente, a partire dall’incrocio con via Alta fino al confine comunale tra Casier e Treviso, mentre 1.600 metri su nuovo sedime stradale, con una corsia per senso di marcia, fino all’innesto con la S.R. 53 Tangenziale Sud di Treviso. Su questo tratto è prevista la realizzazione di due rotatorie: la prima, per risolvere l’accesso all’area industriale, la seconda, in corrispondenza dell’incrocio con via Pasteur, sarà funzionale anche ad una zona direzionale di prossima realizzazione. Inoltre, è prevista la costruzione di due sottopassi stradali: il primo per dare continuità al transito dei mezzi agricoli, mentre il secondo per risolvere un’interferenza con la viabilità comunale già esistente. L’intervento sarà completato con la realizzazione di un tracciato ciclabile, a doppio senso di marcia, lungo l’intero tratto e un nuovo manufatto a scavalco del corso d’acqua Rio Dosson».