Jesolo, ultimi giorni per gli stabilimenti. Numeri in crescita ma c’è la crisi tedesca

Prime chiusure degli hotel di Jesolo, ieri hanno chiuso i battenti un centinaio di strutture ricettive. Altrettante chiuderanno domenica prossima per poi terminare la stagione 2024 quando resteranno solo quelle con licenza annuale, una cinquantina su 300 complessivi. Il servizio di salvataggio è confermato nella parte centrale della spiaggia per tutta la prossima settimana, mentre da domenica hanno terminato il servizio i bagnini nelle estremità est e ovest del lido.

Jesolo si prepara in ogni caso a chiudere la stagione, anche se fino a fine settembre resteranno molti lettini e ombrelloni aperti che, in assenza del salvataggio, potranno svolgere il servizio di stabilimento elioterapico. Il maltempo dei giorni scorsi ha rovinato la coda della stagione che poteva consentire di recuperare le lacune dei mesi di maggio e giugno, piovosi.

Il bilancio è comunque positivo e l’Aja, associazione jesolana albergatori, è soddisfatta come conferma il presidente Pierfrancesco Contarini: «È stata una bella stagione nonostante gli ostacoli e il maltempo iniziale. I dati sono in linea con l’anno scorso se non in crescita. Anche sul fronte del personale siamo riusciti ad andare avanti, nonostante questo problema non sarà probabilmente mai risolto del tutto. La stagione di fatto prosegue almeno fino a fine settembre nonostante stiano chiudendo circa il 30 per cento delle strutture ricettive. Sono aperti ancora tutti gli hotel frontemare e gli stabilimenti dell’area centrale di Jesolo lido».

I dati sull’imposta di soggiorno del periodo maggio-agosto e quelli più strettamente legati al mese da poco concluso sono soddisfacenti. I numeri elaborati dall’ufficio tributi del Comune di Jesolo certificano che finora i riversamenti durante il 2024 sono stati maggiori dell’1,65% rispetto a quelli dell’anno precedente.

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Ciò significa che il sistema turistico jesolano è riuscito non solo ad assorbire la leggera flessione registrata nella prima parte del mese di giugno, ma anche a migliorare. I dati nel mese di agosto 2024 mostrano un incremento complessivo del 4, 33% su agosto 2023 con un totale dichiarato pari a 1, 7 milioni di euro.

Tutte le categorie ricettive registrano un segno positivo, con risultati maggiormente rilevanti per alberghi a 4 stelle (+6,81%), bed and breakfast (+32, 78%), campeggi a 4 stelle (+4, 12%) e locazioni turistiche (+7, 38%).

Il presidente di Confapi Turismo nazionale, Roberto Dal Cin, è cauto nella sua analisi sui flussi turistici della stagione 2024: «Una stagione che è andata avanti tra alti e bassi con il maltempo iniziale e la crisi in Germania che hanno inciso. Nonostante questo, Jesolo ha retto l’impatto, con un calo più sensibile per il commercio e i pubblici esercizi. In futuro dovremo puntare sempre di più sulla qualità della offerta». Il pil prodotto dalla Jesolo turistica è stimato in 700 milioni di euro.