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Сентябрь
2024

De Pol sulla Serie A: «Grande equilibrio ma la Pallacanestro Trieste è solida e ha potenzialità»

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Terminato il lungo precampionato e assegnata la Supercoppa 2024, primo trofeo della stagione, il campionato di serie A è pronto ad accendere i motori.

Nel prossimo week-end scatterà la prima giornata, con tre gare in programma di sabato (Unahotels Reggio Emilia–Dolomiti Energia Trento, Trapani Sharks–Segafredo Bologna e Banco di Sardegna Sassari–Givova Scafati) e il lunch match domenicale che vedrà i campioni d’Italia dell’Armani Milano impegnati sul parquet del PalaTrieste. Una sfida che non lascia indifferente Alessandro De Pol, giocatore che a metà degli anni novanta le maglie di Trieste e di Milano le ha indossate con cucito addosso il marchio Stefanel.

«Un’estate movimentata sul fronte del mercato ci consegna una serie A in cui il livello medio si è decisamente alzato – sottolinea De Pol –. Partendo dal valore aggiunto di gruppi in gran parte confermati, sia nella componente giocatori che in quella tecnica, molte squadre hanno messo mano al roster facendo tesoro delle difficoltà palesate nella scorsa stagione, colmando le lacune esistenti e rafforzando gli organici. Adesso la curiosità è constatare come la consueta valanga di nuovi giocatori che popoleranno la prossima serie A sarà capace di inserirsi nelle rispettive realtà creando la chimica giusta. Personalmente la curiosità, più che sugli stranieri, va ai giocatori italiani che lo scorso anno sono stati un fattore in serie A2 e che si affacciano nel massimo campionato con la voglia di scoprirsi protagonisti. Penso a Zampini e Poser che hanno scelto Cremona, a Veronesi che è finito a Sassari ma anche al nostro Filippo Gallo, che a Reggio Emilia può sfruttare l’ambiente giusto per trovare spazio, crescere e mettersi in mostra. Per il nostro movimento e per la nazionale del Poz scoprire talenti e dare nuova linfa al futuro azzurro può essere un punto di ripartenza importante».

Stagione nella quale, come ha confermato la Supercoppa, si riparte dal testa a testa Milano–Bologna con la curiosità di capire se altre realtà della serie A potranno spezzare la dittatura Olimpia–Virtus. Squadre costruite per cercare di costruire un percorso credibile nella prossima Eurolega e che, proprio in virtù delle dichiarate ambizioni europee, potrebbero nel corso della stagione regolare far segnare qualche passo falso.

«Le sorprese in serie A ci sono sempre state – continua Alessandro – ma se parliamo delle squadre maggiormente attrezzate per arrivare fino in fondo, Milano e Bologna sono naturalmente le candidate numero uno. Dietro Olimpia e Virtus vedo le conferme di Venezia e Tortona e attendo con curiosità la matricola Trapani che ha messo a disposizione di coach Repesa un organico davvero di prim’ordine. Poi una nutritissima schiera di squadra che lotteranno per conquistare un posto nei play-off, ci sarà tanto equilibrio e molte squadre separate in classifica da pochi punti, tra queste metto anche Trieste. Nella fascia più bassa, in questo momento, vedo Varese, Scafati e Pistoia. Mi ha colpito il fatto che la società toscana sia stata contestata ancor prima dell’inizio del campionato».

Su Trieste, il potenziale della formazione di coach Jamion Christian e le possibilità dei biancorossi di disputare una buona stagione, Alessandro De Pol si mostra ottimista.

«Credo che Michael Arcieri sia andato sul sicuro scegliendo un play affidabile come Colbey Ross e un giocatore come Markel Brown che mi piace tantissimo. Trieste ha fatto le cose per bene costruendo un gruppo solido con giocatori stranieri di assoluta qualità nel quale il collaudato nucleo italiano, se saprà sfruttare le occasioni che arriveranno nel corso della stagione, potrà avere un ruolo importante». —