L’annuncio dell’ex Apu Francesco Pellegrino: «Ho avuto un tumore, ora sto meglio»

Godersi la partita fra Rimini e Udine, le ultime due squadre in cui ha giocato, avrà un sapore davvero speciale per Francesco Pellegrino, per tutti semplicemente “Ciccio”.

Il pivot siciliano è reduce da un calvario personale rimasto sotto traccia per sua stessa volontà, ma ora rivede la luce e domenica prossima potrà gustare la prima palla a due del campionato in totale serenità. È lui stesso a raccontare il motivo per cui è rimasto free agent al termine dell’estate.

Pellegrino, ci racconta cosa le è successo?

«Lo scorso 10 giugno ho effettuato una visita urologica e ho scoperto di avere un tumore maligno a un testicolo. Sono stato operato sei giorni dopo, dall’esame istologico è risultato che il tumore non si era propagato, sono stato considerato soggetto guarito e non ho dovuto sottopormi a nessuna terapia farmacologica. Ora sto benissimo, devo soltanto tenermi sotto controllo. Chiaramente ho perso un po’ di forza, ma sto recuperando e conto di trovare squadra molto presto».

Come ha gestito la notizia della sua malattia?

«Ho scelto di non pubblicare nulla sui social network. Non volevo passare a tutti costi per un eroe, perché i veri eroi sono i medici che ci fanno guarire».

Ha già ripreso ad allenarsi?

«Soltanto fisicamente, per recuperare la condizione. Prossimamente cercherò di aggregarmi a qualche squadra, se non avrò trovato prima una sistemazione. Nel frattempo ho preso casa a Tarvisio e mi godo la montagna. Gli allenamenti individuali li svolgo a Udine con Gigi Sepulcri».

Ha avuto modo di seguire il basket di A2?

«Sì, del resto la pallacanestro è la mia passione. Ho seguito online l’evoluzione del mercato, i risultati delle amichevoli, sono riuscito a vedere qualche partita in streaming».

Come le sembra la nuova Apu?

«Mi dà l’idea di essere una squadra esperta, che sa bene ciò che vuole. Ogni singolo giocatore sa stare al proprio posto e difficilmente va fuori dal sistema di gioco di Vertemati. È un’Apu in grado di fare bene».

Da buon pivot, come giudica la coppia Pini-Bruttini?

«Sono due giocatori navigati, di quelli che non fanno passi falsi e assicurano un rendimento costante per tutto l’anno. sanno quando passarla e quando portare l’aiuto in più in difesa. Secondo me a Udine si toglieranno soddisfazioni».

Con la società Rimini Basket in che rapporti è rimasto?

«In ottimi rapporti. Con l’ultimo mercato hanno fatto ulteriori passi avanti, sebbene ci sia stato l’intoppo del mancato arrivo di Robert Johnson. La scelta di sostituirlo con Robinson è azzeccata, è un uomo che sta perfettamente nel team. Sono stati bravi, inoltre, a fare le conferme giuste, a cominciare dal capitano Masciadri, a cui auguro grandi cose».

Che partita si aspetta domenica prossima?

«Il livello cestistico sarà elevato, sulle panchine ci sono due top coach come Vertemati e Dell’Agnello.».