Giovane investito e ucciso sulle strisce pedonali davanti alla sagra

Falciato nella notte sulle strisce pedonali davanti alla sagra di Fiorentina. È morto poco dopo un 22enne di San Donà, Lorenzo Camata, che stava attraversando a piedi sulle strisce pedonali.

Lo ha investito una Citroen C3 Picasso con a bordo un 24enne di Portogruaro sotto choc. Stava guidando nella direzione di Stretti di Eraclea.

L' incidente mortale è avvenuto intorno all'una di notte quando alla sagra nella frazione di San Donà c'era ancora molta gente.

Sono tutti accorsi per cercare di aiutare il ragazzo e tentare di rianimarlo.

Sul posto, vigili del fuoco, sanitari del 118 e carabinieri. Il medico ha constatato poco dopo il decesso. I carabinieri di San Donà hanno effettuato i rilievi e ricostruito la dinamica.

L' investitore, indagato per omicidio stradale, è stato sottoposto ai test per accertare in che stato fosse alla guida dell'auto mentre stava rientrando a casa.

Le onoranze funebri Bustreo hanno ricomposto la salma all'obitorio di San Donà in attesa del nulla osta che arriverà a breve.

Lo strazio dell’amico

Valentin Papuc, operatore televisivo in forza a Media 24, non ha chiuso occhio nella notte di sabato dopo che il suo migliore amico gli è morto praticamente tra le braccia: «Sono situazioni assurde, ero a pochi metri da lì».

«Quella sapevo essere una zona di incidenti. Mai avrei creduto», aggiunge Papuc, «a un epilogo simile, in una serata che doveva essere di allegria».

Il ritratto della vittima

Lorenzo Camata era stato appena assunto da una ditta nel settore idraulico e avrebbe iniziato a lavorare lunedì mattina. Aveva già firmato il contratto di lavoro.

Aveva studiato all'istituto tecnico professionale Scarpa Mattei di Fossalta di Piave e si era diplolmato nel 2021.

Lascia il padre Alessandro Camata, artigiano, e la mamma Edi Martini che lavora al centro disabili dell'Usl 4 in via Calnova. Una famiglia riservata e stimata, ora piombata nel dolore per la scoparsa dell'ultimo figlio