L’area giochi dei Giardini di Gorizia già nel mirino dei vandali

Appena restaurata e già deturpata. E la rabbia sale fra le famiglie con bambini che frequentano i Giardini pubblici. L’area-giochi è tornata ad essere bersaglio dei vandali. Sì, tornata perché, in certi momenti negli anni scorsi, la zona era già stata al centro di danneggiamenti ed era diventata, in alcune occasioni, punto di ritrovo notturno di “balordi”. Sembrava, però, che queste situazioni fossero un ricordo del passato, ormai estirpate. Ma non è così.

Ieri mattina, l’assessore comunale al Welfare Silvana Romano ha fatto un sopralluogo, dopo aver ricevuto diverse segnalazioni che si aggiungono a quelle indirizzate alla nostra redazione. «Peraltro – annota Romano – i diversi giochi erano stati restaurati in occasione degli interventi di riqualificazione dei Giardini: lavori che, in questa zona, sono già stati completati. È, quindi, con estremo rammarico che i numerosi genitori e nonni che frequentano questo bellissimo angolo verde di Gorizia hanno constatato come le frequentazioni notturne siano riprese».

E lo si capisce anche visivamente. Quasi tutti i giochi sono stati deturpati con scritte volgari ma non solo. All’interno del castelletto centrale con gli scivoli sono stati ritrovati rifiuti come bottiglie di birra vuote, buste di plastica, cartacce e altro.

Ed è proprio questo che si è trovata davanti l’assessore comunale al Welfare, Silvana Romano durante il sopralluogo, effettuato su segnalazione di alcuni genitori. «Provo più rabbia che amarezza – sbotta – perché questo è un luogo frequentato dalle famiglie con bambini e atti del genere non sono assolutamente accettabili. Ci sono le telecamere e mi auguro possano aver registrato i teppisti che hanno commesso queste azioni. Gorizia, fortunatamente, è ancora una città vivibile e vogliamo rimanga così. Come ha già detto a suo tempo il sindaco Ziberna, a Gorizia non c’è spazio per i teppisti e invito chiunque si imbatta in queste azioni a denunciarle alle forze dell’ordine».

Ma le problematiche non sono confinate solamente all’area dei Giardini pubblici di corso Verdi perché anche al Parco della Rimembranza, in corso Italia, sulle panchine vengono trovati, a cadenza quasi giornaliera, rifiuti come bottiglie di vetro, residui di cibo, sacchi neri ormai banditi dalla raccolta differenziata e sporcizia di ogni genere. Anche in questo caso, sono giunte alla redazione diverse segnalazioni che si aggiungono a quella, già veicolata dal Piccolo, riguardante le condizioni in cui versa la fontana centrale con l’acqua stagnante. —