Studentessa investita in via Belzoni a Padova, è grave

È stata investita da una Dacia bianca, sabato mattina in via Belzoni, mentre attraversava la strada per andare a scuola. Erano le 8.10 quando una studentessa 17enne del liceo artistico Pietro Selvatico è stata vittima del violento impatto con l’automobile, poco prima che suonasse la campanella della prima ora. Alla guida del veicolo, un dipendente dell’università, diretto al lavoro.

L’impatto è stato violento: la ragazza è stata centrata in pieno e sbalzata in aria, è in gravi condizioni in ospedale. L’evento si è verificato proprio davanti all’istituto, guidato da inizio mese dalla dirigente scolastica Giovanna Soatto.

I soccorsi

Due pattuglie della Polizia locale sono arrivate sul posto con un’ambulanza che ha immediatamente trasportato la ragazza all’ospedale. La vittima dell’incidente, riportando un pesante trauma cranico, arrivata al Pronto soccorso è stata subito sottoposta a un delicato intervento chirurgico.

I vigili hanno trovato per terra delle macchie di sangue e le scarpe da ginnastica con sopra un telefonino e le cuffie. Sentito il forte tonfo della ragazza con l’auto, si sono precipitati fuori dal Selvatico un gruppo di docenti, di personale Ata, e la stessa preside Soatto.

Strada trafficata

«Sono arrivata al Selvatico da soli 20 giorni – ha raccontato la nuova dirigente – Non conosco ancora bene tutte le problematiche connesse al funzionamento dell’istituto, ma i docenti mi hanno riferito che il gravissimo incidente di sabato mattina è la conseguenza di vecchi problemi legati al troppo traffico che esiste da anni in via Belzoni, e per cui chiedono venga realizzato un passaggio pedonale esattamente davanti l’ingresso della scuola, non solo a trenta metri di distanza, com’è l’attuale».

L’ingombro dei cassonetti dei rifiuti limiterebbe inoltre la visuale degli studenti che entrano ed escono dall’istituto, e degli automobilisti che, per la stessa scarsa visibilità, non percepiscono i ragazzi uscire dallo stabile.

Tra le problematiche evidenziate dai professori c’è anche l’eccesso di velocità delle auto e degli autobus delle linee 7 (Ferrovia-Saonara) e 9 (Piazza Caduti della Resistenza-Mortise), la mancata regolamentazione del traffico lungo tutta via Belzoni, in particolare tra l’ingresso del liceo e l’incrocio con la piazza del Portello.

I residenti

Un comitato di abitanti e commercianti di zona chiede da tempo venga predisposta una segnaletica più incisiva, dei dissuasori per rallentare la velocità dei veicoli in transito, ed altre misure preventive a garanzia della sicurezza su una delle direttrici più trafficate del centro storico.

Anche recentemente questi stessi residenti erano tornati alla ribalta con l’amministrazione comunale denunciando una giungla di traffico, intensificato nelle scorse settimane anche dalla chiusura del ponte Omizzolo, riaperto in contemporanea al rientro a scuola.