«Baby gang scatenate»: a Treviso aumentano le rapine commesse da ragazzini
Aumentano i casi di rapine e reati legati alle baby gang, mentre diminuiscono i delitti denunciati, specialmente i furti in abitazione, di circa un centinaio di unità rispetto all'anno precedente. Questo è quanto emerso dal confronto tra i primi otto mesi del 2024 e lo stesso periodo del 2023, illustrato dal prefetto Angelo Sidoti durante il tavolo sulla sicurezza in città, al quale hanno partecipato il sindaco Mario Conte, il questore Manuela De Bernardin Stadoan e il vice comandante della polizia locale Patrich Antonello, con la presenza dei capigruppo in consiglio comunale, inclusa l'opposizione.
Controlli Potenziati
Con l'avvicinarsi del weekend, che potrebbe vedere il ritorno di molti teenager nel centro cittadino dopo la pausa estiva, sono stati intensificati i controlli e i servizi appiedati delle forze dell'ordine per garantire una maggiore percezione della sicurezza. «Già da qualche settimana sono stati potenziati i servizi appiedati di polizia, carabinieri, polizia locale e cani antidroga della guardia di finanza», ha sottolineato il prefetto Sidoti. Il sindaco Conte ha evidenziato l'importanza di questi servizi per garantire interventi tempestivi, citando l'episodio della trentenne fermata in Calmaggiore per aver schiaffeggiato i passanti.
Il Confronto sulla Sicurezza
Il vertice sulla sicurezza ha avuto una durata di due ore e si è tenuto a pochi giorni dalla pubblicazione della classifica del Sole 24 Ore che colloca Treviso tra le province più sicure d’Italia per reati denunciati. Il prefetto ha ribadito che i dati del 2023 confermano Treviso tra le città più sicure e che, nei primi otto mesi del 2024, si è registrato un ulteriore calo dei reati, in particolare dei furti in abitazione. Tuttavia, si è registrato un aumento delle rapine e dei reati legati alla devianza giovanile, sebbene i numeri siano inferiori alla media regionale.
I Numeri della Criminalità
Nel 2004, i reati denunciati tra gennaio e agosto erano 2.900; nel 2023 sono scesi a 2.232 e ora si registra un ulteriore calo di circa 100 unità. «Per Treviso, questi sono i migliori dati sulla sicurezza degli ultimi 20 anni», ha commentato il sindaco Conte. «La classifica del Sole 24 Ore ci colloca tra le città più sicure e quest'anno i dati sono ancora migliori. Invito i cittadini a denunciare, ma è necessario lavorare anche sulla percezione della sicurezza.»
Il Tavolo sulla Sicurezza
A seguito della rapina avvenuta il 7 settembre in centro alla negoziante Alessandra Petrin, il capogruppo Franco Rosi ha richiesto un tavolo prefettizio sulla sicurezza esteso anche alle minoranze. Alla riunione, oltre al sindaco Conte e al presidente del consiglio comunale Dotto, erano presenti i capigruppo di maggioranza e opposizione: Schiavon, Bertolazzi, Basso, Pelloni, De Nardi, Rosi e Rocco. Il consigliere Stefano Pelloni ha espresso alcune riserve, sostenendo che spesso i cittadini non denunciano i reati e che l’approccio securitario da solo non è sufficiente. Ha proposto di convocare un ulteriore tavolo con Ulss, Servizi Sociali e sindaci per affrontare la questione della devianza giovanile.