Padre presente e marito devoto: chi era Mirco Cecconato, morto in azienda ad Arcade
Mirco Cecconato aveva 57 anni, è nato e cresciuto ad Arcade, vicino alla frazione di Madonnetta, dove nel 1973 suo padre Silvano insieme allo zio Florindo ha fondato la Cecconato Impianti. Apparteneva ad una famiglia molto nota in paese, suo zio Florindo è stato l’anima del Panevin e presidente degli alpini di Arcade e da quando è scomparso, l’evento di gennaio è dedicato a lui.
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Mirco era un volto familiare, non c’era persona che non avesse scambiato con lui anche solo una parola. Era sposato con Daniela ed era l’orgoglioso papà di Lara, che ha da poco compiuto 18 anni. Erano appena tornati da un viaggio a New York, tutti e tre insieme, era il premio per la maturità della ragazza.
Era un padre presente e un marito devoto. La famiglia era per Mirco al di sopra ogni cosa, nella vita privata e nel lavoro. Non c’era un momento, infatti, in cui le due cose non combaciassero.
«Se non ami quello che fai, non lo farai mai con passione», questa la frase che ripeteva spesso e che aveva fatto come propria e che applicava ogni giorno nello stabilimento dell’azienda, verso i clienti e verso i suoi cari.
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La sua vita è sempre ruotata attorno a via Montenero 10, lì era nato, lì ha cominciato a lavorare. Con passione insieme al fratello e ai due cugini ha preso in mano la Cecconato impianti facendola crescere e diventare un punto di riferimento nel mondo della termoidraulica, proprio venerdì aveva comunicato il nuovo traguardo aziendale, quello di aver realizzato un impianto di rifornimento carburante per elicotteri per un’azienda leader mondiale del settore. Il suo ruolo era quello di responsabile della gestione del personale e dei cantieri.
Mirco era conosciuto da tutti gli arcadesi, perché l’impegno che metteva nel lavoro lo metteva anche nella comunità. Era considerato il pilastro, lo si trovava a bere un caffè al bar, ma anche con le mani impegnate a montare lo stand della sagra della Madonnetta.
Oggi l’intero paese di Arcade ha piegato la testa in segno di lutto e gli occhi dei suoi cittadini si sono velati di lacrime, con la scomparsa di Mirco è scomparso un pezzo di Arcade.