Eroica a Ivrea, vini e formaggi in piazza per celebrare l’eccellenza del gusto

IVREA. Due luoghi, nel cuore della città, accolgono sabato 21 e domenica 22 settembre, la terza edizione di Eroica – Festival della viticoltura di montagna e dei formaggi d'alpeggio, un evento dedicato all’esplorazione e alla valorizzazione delle tradizioni enogastronomiche delle terre alte piemontesi.

Piazza Ottinetti ospita le esposizioni di trenta tra viticoltori e malgari che faranno conoscere le loro eccellenze: vini eroici della provincia di Torino e formaggi freschi e stagionati arrivati direttamente dai pascoli estivi. La sala Santa Marta diventa il luogo delle conferenze e dei dibattiti per delineare nuovi spunti di riflessione e risoluzione per problematiche attuali del settore e la crescita del turismo enogastronomici. Ma anche delle degustazioni. Gli incontri tematici si susseguiranno dalle 11 di sabato 21 fino alle 18 di domenica 22: numerosi gli interventi che porteranno anche esperienze concrete come “la vita da malgari”, la narrazione sulle erbe e le ricette d’antan della Valchiusella con la presidente dell’associazione Club amici Valchiusella Laura Lancerotto e Marco Rossi, chef, titolare del ristorante La mugnaia di Ivrea; sui cambiamenti climatici con Gabriele Busso, direttore del Consorzio di tutela vini docg Caluso e doc Carema e Canavese e Riccardo Bertot, titolare di un’azienda agricola. Non mancheranno gli interventi istituzionali: tra questi Marco Succio, presidente Gal Valli di Lanzo e del Canavese e sindaco di Agliè, Franco Cominetto, presidente del distretto del cibo e del vino Mombarone, Serra Morenica e Naviglio di Ivrea e sindaco di Burolo, Luisa Marchelli presidente Ascom di Ivrea e Alberto Mancino, presidente dell’agenzia sviluppo del Canavese, di Paola Lamborghini, responsabile per il Canavese dell’Agenzia turismo Torino che affronteranno il tema dell’accoglienza turistica in montagna, di Carlo Gallo, consigliere del Consorzio operatori turistici Valli del Canavese.

Eroica è organizzata dalla Fondazione Contrada Torino e Viso a viso cooperativa di comunità, ideatori del progetto, con la collaborazione dell’Enoteca regionale dei vini della provincia di Torino, il Ciac di Ivrea ed il sostegno della Camera di commercio di Torino e del Comune di Ivrea. «Complessivamente portiamo in “dote”, mettendo insieme le due precedenti edizioni, 59 viticoltori, 27 casari, 63 relatori, 50 contatti e un pubblico di circa 14mila persone – ha sottolineato il direttore della fondazione Germano Tagliasacchi –. Il futuro lo prepariamo oggi e noi ci auguriamo di esseri attori di un cambiamento verso l’agricoltura sostenibile, il ripopolamento di terreni non più coltivati nelle aree montane attraverso le esperienze che raccontiamo e il confronto tra produttori. Con la sua collina morenica della Serra e il suo ricco patrimonio culturale, Ivrea si pone come un palcoscenico ideale per promuovere le eccellenze enogastronomiche della provincia di Torino. Il territorio, caratterizzato da piccole e medie aziende familiari dedite alla produzione di vino e formaggi di montagna, offre un'ampia gamma di prodotti di qualità che riflettono le tradizioni locali e il costante impegno per la sostenibilità».