Udine, la protesta dei commercianti contro la pedonalizzazione di piazza Garibaldi
“I commercianti udinesi non condividono le scelte della giunta”. E’ il volantino apparso in oltre 50 negozi del centro, principalmente nella zona tra le piazze XX settembre e Garibaldi.
Nel mirino della protesta c’è infatti la decisione di procedere con la pedonalizzare di piazza Garibaldi “senza aver prima trovato delle valide alternative ai parcheggi che sono stati eliminati e senza aver condiviso le tempistiche”.
I commercianti si dicono preoccupati per il futuro del centro. “La città di Udine, un tempo vibrante polo commerciale, si sta trasformando in un deserto economico e sociale – si legge in una nota -. I commercianti, rappresentanti di oltre 50 attività, non possono più restare in silenzio di fronte a decisioni che compromettono irrimediabilmente il tessuto economico e sociale della città.
Le scelte unilaterali dell'amministrazione, come la Ztl estesa senza un confronto con chi vive e lavora in città, stanno svuotando le piazze, costringendo i cittadini a fuggire e abbandonare il centro. Ma la vera goccia che ha fatto traboccare il vaso è la pedonalizzazione di piazza Garibaldi, attuata senza creare parcheggi alternativi per residenti, commercianti e clienti.
Come si può pensare di rendere il centro cittadino accessibile e attraente senza offrire alcuna soluzione concreta per chi deve lavorare e fare acquisti? Questa politica miope sta compromettendo non solo la vitalità economica, ma anche il tessuto sociale già estremamente fragile”.
Da qui la richiesta di un cambio di rotta: “Chiediamo con forza una risposta immediata dall'amministrazione, un confronto reale e costruttivo, prima che sia troppo tardi. La città ha bisogno di scelte che tengano conto delle esigenze di chi la vive ogni giorno, e non di decisioni imposte dall’alto che rischiano di trasformare Udine in una città fantasma. Non possiamo permetterci di aspettare ancora: è il momento di agire”.