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LNP A2 Precampionato 2024-25: al “trofeo Ferroluce” Verona avrà l’opportunità di riscattarsi con Brindisi in finale, mentre per Pesaro e Cividale sarà finalina di consolazione

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Romans d’Isonzo, 20 settembre 2024. Sono gli ultimi sprazzi di precampionato per le squadre di A2, che domenica 29 settembre esordiranno nella regular season. La UEB Gesteco Cividale ha invitato la Tezenis Verona, la Valtur Brindisi e la Carpegna Prosciutto Pesaro al “Trofeo Ferroluce“, che oggi vede il primo atto. Tutte queste squadre avevano tutte già partecipato ai tornei regionali che si sono svolti 2 settimane fa; Brindisi aveva battuto Verona e aveva conquistato il Memorial Pajetta di Udine, mentre Pesaro si era classificata terza al Memorial Bortoluzzi di Lignano, vinto da Forlì che in finale aveva sopraffatto Cividale.

Il verdetto della giornata concede a Verona l’opportunità di rifarsi su Brindisi in finale, ma sempre partendo con l’handicap dei supplementari, come era accaduto in precedenza a Udine. Per la finalina di consolazione si affronteranno Cividale e Pesaro.

Semifinale 1: Valtur Brindisi – Carpegna Prosciutto Pesaro

Bucchi, privo di Ndzie, parte con Laquintana, Allen, Ogden, De Vico, Vildera, mentre Sacripanti, senza Lombardi, con Imbrò, Ahmad, King, Petrovic e Zanotti. Ogden apre le ostilità dalla linea della carità, poi sempre in area porta i compagni a +3. Pronta la risposta di Pesaro e Petrovic spara la tripla del sorpasso. Le squadre entrano in ritmo scambiandosi cortesie. Brindisi è più fluida in fase offensiva e prende vantaggio di due possessi. Pesaro non si lascia distanziare e rimane a contatto con una bella affondata di King. Ahmad dalla linea della carità impatta a quota 16 poco prima della suono della sirena di fine primo quarto.

Nuovo allungo di Brindisi di 8-0, con Calzavara che batte un colpo. Pesaro accorcia, ma Arletti lanciato in area è inarrestabile. I pugliesi girano velocemente la palla per trovare il tiratore più libero, aumentando così le percentuali al tiro e trovandosi in posizione migliore a rimbalzo con Vildera. I marchigiani sono più macchinosi e si affidano con fortuna alterna al tiro dalla lunga distanza. Ogden con la tripla fa calare il sipario sul primo tempo, che vede in vantaggio la Valtur per 4335. Ogden è il primo a raggiungere la doppia cifra, 17 punti per lui. 

Al rientro in campo l’intensità dei biancoblu non diminuisce e il gap sale in doppia cifra. Ogden diventa un protagonista anche a rimbalzo. Imbrò suona la carica, la Carpegna stringe la difesa e prova a ricucire, ma gli avversari sono lesti a sfruttare ogni minimo errore per lanciare la transizione. Ahmad risponde alla tripla di Ogden, mentre Zanotti va in lunetta per il -7. Anche Ahmad mostra il suo atletismo con un affondata, Il punteggio a  fine terzo periodo vede ancora la Valtur avanti 6557.

Nel quarto tempo Brindisi perde un po’ di lucidità, così Petrovic trova la giusta conclusione. Bucchi cambia la regia e Calzavara dà nuovo ritmo. Inizia la gara di triple. Pesaro è più brava e accorcia ad un solo possesso. Ogden non è d’accordo e ai liberi regala un po’ di ossigeno. Imbrò da casa sua firma il -2 obbligando Bucchi al time-out. Finisce 8582 per la Valtur Brindisi, che si qualifica per la finale di domani.

Pochi minuti di gioco per Allen, che è entrato solo in quintetto, mentre Ahmad è mancato per gran parte del quarto conclusivo. Le percentuali al tiro alla fine si sono abbastanza livellate, ma pur sempre favorevoli ai pugliesi, che dominano anche a rimbalzo .L’MVP della serata è Mark Ogden, che sottoscrive 22 punti e 5 rimbalzi in 24′. Anche Andrea Calzavara, l’MVP del Memorial Pajetta ha lasciato il segno con 16 punti in 22′, nonostante 3 palle perse. Nelle fila di Pesaro, invece, si è distinto Simone Zanotti con 15 punti e 8 rimbalzi in 27′, insieme a 8 falli subiti.  

Tabellini

Valtur Brindisi – Carpegna Prosciutto Pesaro  85-82

Parziali:  16-16;  27-19;  22-22;  20-25.
Progressione:  16-16;  43-35:  65-57;  85-82.

Brindisi:  Arnaldo 3, Buttiglione ne, Laquintana 10, Arletti 14, Vildera 8, Fantoma ne, Ogden 22, De Vico 3, Radonjic 3, Calzavara 16, Del Cadia 6, Allen

Pesaro:  Petrovic 13, Reginato ne, Zanotti 15, Maretto 3, Parrillo 4, Imbrò 13, De Laurentiis 5, King 11, Bucarelli 4, Ahmad 14

Semifinale 2: UEB Gesteco Cividale – Tezenis Verona

Pillastrini si affida a Redivo, Marks, Marangon, Dell’Agnello, Miani, mentre Ramagli a Palumbo, Faggian, Esposito, Udom e Cannon. I padroni di casa aprono subito le marcature, ma Esposito pareggia dalla lunetta e porta poi in vantaggio gli scaligeri. Miani coglie un 2+1 riportando le Eagles avanti. Qualche scambio di cortesie e poi Palumbo e Faggian cambiano ancora la direzione del match. Rota ruba palla e manda a impattare Mastellari. Un furto di Redivo in punta permette a Cividale di condurre il primo quarto per 2017

Si apre in equilibrio anche il secondo quarto, con frequenti cambi al comando. Sono molti i falli commessi, che spezzettano il ritmo di gioco. La Tezenis tira meglio dalla lunga distanza, mentre la Gesteco preferisce l’area dove ha la meglio anche a rimbalzo. Doppia cifra per Ethan Esposito, 14 punti e Lucio Redivo, 10 punti. All’intervallo è ancora avanti Cividale per 3734.

Dopo la pausa lunga i padroni di casa vanno a bersaglio con Dell’Agnello, ma gli avversari replicano immediatamente. Cannon e Redivo portano avanti il match, ma sul +3 Pillastrini ferma il gioco per cambiare difesa sul piccolo pivot americano. Udom riporta avanti Verona dopo diverso tempo, approfittando del calo di produttività avversaria. Miani dalla lunetta riporta la situazione a suo favore, mentre Esposito pareggia nuovamente. La difesa aggressiva di Verona non impedisce a Mastellari di trovare un varco per la nuova parità. In area Berti e le sue lunghe leve creano molti grattacapi. La lunetta regala un possesso pieno ai padroni di casa con Berti e Miani. Cividale conduce 6057 all’ultimo mini break.

I ducali riprendono con difficoltà , mentre Palumbo si diletta a vincere gli uno contro uno con i propri difensori, contribuendo al +4. Ancora scambi di cortesie con le difese che prevalgono sugli attacchi, ma Marks batte un colpo e fa mettere il muso avanti ai suoi. La stanchezza crea un po’ di nervosismo e Palumbo dopo aver recuperato palla spinge a terra Rota, che porta Cividale a +3. La lunetta regala il +1 agli scaligeri, ma lascia tempo a Redivo per l’ultima azione. Subisce fallo ma ai liberi trema e finisce ai supplementari 75-75.

Ora vengono a mancare le energie in fase offensiva e Verona trova un possesso di vantaggio. Dopo diversi tentativi a vuoto arriva la bomba di Dell’Agnello che riporta in vantaggio i friulani. Mbacke manda in lunetta Redivo, ma Penna decreta un nuovo overtime sull’8383.

Mbacke e Airhienbuwa diventano protagonisti allungando il gap di 2 possessi, mentre gli altri giocatori sono in difficoltà e con problemi di falli. Udom colpisce dalla lunetta e Mbacke mette la ciliegina sulla torta del 9587.

Nel supplementare le percentuali dei padroni di casa sono precipitate, e qualche punto di troppo è stato lasciato ai liberi. Alla fine lo scontro è stato duro e intenso, andando ad esaurire pian piano le energie dei giocatori. Sono stati determinanti i due giovani giocatori di Verona arrivati più freschi nel momento decisivo. Il migliore in campo è stato Ethan Esposito con i suoi 22 punti in 35′, nonostante le 4 palle perse. Per i ducali Lucio Redivo è stato, come al solito, il punto di riferimento della squadra, 21 punti in 37′, nonostante le basse percentuali (5/17 al tiro), affiancato da Gabriele Miani, 16 punti (2/5 dal campo e 12/13 ai liberi), 6 rimbalzi e 8 falli subiti.

Tabellini

UEB Gesteco Cividale – Tezenis Verona  87-95

Parziali:  20-17;  17-17;  23-23;  15-18;  8-8;  4-12.
Progressione:  20-17;  37-34;  60-57;  75-75;  83-83;  87-95.

Cividale:  Marangon 5, Marks 12, Redivo 21, Miani 16, Berti 8, Ferrari 3, Dell’Agnello 14. Mastellari 4, Rota 4, Piccione ne, Baldares ne, Baldini ne

Verona:  Mbacke 6, Cannon 11, Gazzotti 2, Faggian 7, Airhienbuwa 4, Palumbo 9, Esposito 22, Penna 13, Udom 13, Bartoli 8

 

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