Stazione di Belluno, partito il restyling: ci saranno ascensori e park per bici e moto
Costerà oltre 12 milioni di euro la riqualificazione della stazione ferroviaria di Belluno.
L’opera, che dovrebbe concludersi entro fine 2025, è inserita nel Piano Integrato Stazioni (Pis) – prevede la sistemazione di più di 600 stazioni e un investimento di 5 miliardi di euro – ed è uno degli interventi strategici in vista dei giochi olimpici Milano-Cortina 2026.
I lavori sono iniziati da qualche mese con l’innalzamento del primo dei due marciapiedi dei binari a un’altezza di 55 centimetri per agevolare l’accesso ai treni. A breve partirà lo stesso intervento sul secondo.
La stazione di Belluno, come spiegano da Rete Ferroviaria italiana (Rfi), è infatti «un impianto di tipo passante, composto da due marciapiedi e tre binari a servizio dei viaggiatori con accesso da entrambi i fronti di stazione».
L’intervento
Le parole d’ordine per questa riqualificazione sono accessibilità e rifunzionalizzazione. Gli interventi previsti consistono soprattutto nel miglioramento dell’accessibilità ai treni per le persone a ridotta mobilità.
Come? Con l’inserimento degli ascensori in banchina, con la realizzazione di percorsi pedo-tattili e con l’innalzamento dei due marciapiedi che permettono l’accesso ai treni. «Un intervento che abbiamo messo in campo dopo esserci confrontati con le associazioni delle persone con disabilità», spiegano da Rfi.
Il restyling
Per quanto riguarda la rifunzionalizzazione e il restyling dell’edificio della stazione, la società ferroviaria sottoporrà il corpo centrale a un importante miglioramento sismico, tramite il consolidamento delle strutture esistenti. Il tutto con l’obiettivo di migliorare la risposta del fabbricato viaggiatori a un eventuale evento sismico.
Ma non è finita: l’edificio sarà completamente riqualificato anche esternamente, in sinergia con la Sopritendenza, dal momento che il fabbricato viaggiatori è di pregio storico artistico e quindi tutelato. Internamente si interverrà con un rifacimento delle finiture dei locali della stazione.
L’ex bocciodromo diventa velostazione
Il bocciodromo – che si trova sul lato sinistro della stazione dando la spalle al piazzale – sarà demolito e al sua posto Rete ferroviaria italiana (Gruppo Fs Italiane) realizzerà una velostazione, cioè un parcheggio per biciclette e motorini che favorirà l’intermodalità bici-treno e quindi una forma di mobilità dolce, sostenibile e condivisa. I lavori sull’edificio della stazione e sull’ex bocciodromo partiranno, secondo il cronoprogramma, entro la fine dell’anno.
Il sottopasso
Il sottopasso già esistente verrà rimesso completamente a nuovo: sul lato del piazzale dove oggi stazionano le corriere, verrà demolito l’ex fabbricato che permette l’accesso ai binari e sarà riqualificata l’uscita con interventi migliorativi. Qui sarà inserito anche un ascensore per i disabili.
Anche sul lato della Statale 51 – quella che porta all’ospedale – oltre alla scala già presente che collega il piano strada al sottopasso, è previsto l’inserimento di un ascensore e la realizzazione di una pensilina.
Questo restyling della stazione si inserirà nel piano complessivo di sistemazione del piazzale antistante il fabbricato, che sarà portato avanti dal Comune di Belluno. Alla fine l’area sarà completamente rinnovata e rappresenterà un bel biglietto da visita per chi arriva in città.