Poste chiude un’altra filiale a Trieste: stop a tempo per via Cesare

Brutta sorpresa ieri, lunedì 16 settembre, per i cittadini che si sono rivolti all’ufficio postale di via Giulio Cesare a Trieste. La sede è chiusa per lavori urgenti. Molti degli utenti sono residenti del rione di San Vito, dove gli sportelli di via Combi sono fuori uso dallo scorso novembre e saranno definitivamente dismessi a fine settembre.

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Poste Italiane fa sapere che si tratta di un problema esterno, che non dipende dall’azienda: un crollo di intonaci della palazzina vicina. Sopralluoghi sono in corso per capire l’entità degli interventi. Ma sui social e tra la gente i malumori sono tanti.

Facciamo un passo indietro. Ieri mattina alcuni triestini si recano in via Giulio Cesare, trovando tutto sbarrato e un cartello, datato 14 settembre, che indica la «chiusura temporanea dell’ufficio per lavori infrastrutturali».

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Lo scorso venerdì, ricordano da Poste Italiane, è caduto intonaco nella palazzina vicina, con conseguente posizionamento di alcune transenne e l’intervento anche dei Vigili del Fuoco. Transenne che per altro sono ancora presenti all’esterno e che delimitano un’ampia fetta di marciapiede, interdetto al passaggio dei pedoni. Un disagio che quindi non dipende da Poste, ma che ha reso necessario bloccare l’accesso all’ufficio per questioni di sicurezza, per personale e clienti. L’avviso fuori dalla porta invita le persone a rivolgersi all’ufficio di piazza Verdi o a quello di via Bramante.

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Marco Rossetti Cosulich, presidente della Quarta Circoscrizione, spiega che «la situazione sfortunata che interessa via Giulio Cesare, visto che si tratta di un imprevisto, comunque determina un quadro pesante per la gente, considerando la chiusura di via Combi.

In via Bramante poi non si trova parcheggio e quell’ufficio serve già un grande bacino d’utenza. Rischia di avere un carico di lavoro consistente. Continueremo comunque a monitorare e a chiedere informazioni su via Giulio Cesare sperando che sia uno stop di breve durata». Poste Italiane ieri aveva in programma un sopralluogo e si riserva di comunicare nei prossimi giorni quando tutto potrà tornare operativo.

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Continua intanto la raccolta firme contro la chiusura della posta di via Combi, che si concluderà il 28 settembre. Le adesioni stanno aumentando in tutte le attività del rione dove i fogli sono stati posizionati dalla Circoscrizione, tra bar, negozi, ristoranti e altri esercizi commerciali.

Stesso destino per l’ufficio postale di Gretta, di via dei Carmelitani, che come San Vito chiuderà definitivamente il 30 settembre. Anche qui i cittadini si sono mobilitati con una petizione, che però si è già conclusa nei giorni scorsi, con quasi 2 mila sottoscrizioni, consegnate al Comune di Trieste.

Tra gli altri sportelli della città infine resta ancora chiuso al pubblico quello di via Caboto, per lavori annunciati ormai nel 2023