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Delusione azzurra agli Europei di ciclismo: Milan era tra i favoriti ma non trova il varco per la volata e finisce fuori dai dieci

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Delusione azzurra agli Europei di ciclismo, aspetti la volata di Jonathan Milan e c’è una volatona ma il 23nne friulano resta chiuso allo sprint e finisce fuori dai dieci. Vince il belga Tim Merlier davanti all’olandese Olav Kooij e l’estone Madis Mihkels, che ha battuto d’un soffio l’altro belga Jasper Philipsen.

Peccato davvero, perchè gli azzurri avevano controllato alla grande la gara rintuzzando tutti gli attacchi e proponendo un vero e proprio treno fino ai 200 metri dalla fine. Al momento di lanciare lo sprint, però, Simone Consonni non è riuscito a lanciare Milan che è rimasto chiuso e, di fatto, è rimasto tagliato fuori dalla volata.

Grande delusione per gli azzurri, che al Mondiale a Zurigo fra due domenica saranno tagliati fuori da un percorso zeppo di salite.

Peccato, Matteo Trentin aveva fatto lo stopper d’eccezione perchè Mathieu Van der Poel ha provato a scappare dal gruppo per la prima volta addirittra a 112 km dal traguardo. Una, due (a 87 km dall’arrivo), tre, a 50 km. E stavolta Vdp, che corre con la maglia di campiione del mondo, si porta dietro fior di corridori come il danese Mads Pedersen, altro in formissima, e il campione continentale uscente Christophe Laporte. Stavolta suona l’allarme rosso per belgi (che hanno due velocisti come Tim Merlier e Jasper Philipsen) e italiani. E l’Olanda con Van der Poel davanti fa festa, perchè dietro ha pure un fior di sprinter come il giovane Olav Kooij, una settimana fa vincitore ad Amburgo. Trentin ha dato tanto, ma entra in scena il fresco campione d’Europa a crono come Edoardo Affini, una vera e propria locomotiva. Trenta secondi al massimo per il sestetto dei big, belgi e italiani tirano pancia a terra e la forbice si chiude a 25 km dall’arrivo. A quel punto, salvo sorpese la volata annunciata, si avvicina. La Danimarca, esaurito Pedersen, non ci sta e ci prova nel circuito finale. Ci ripova a 10 km il danese Kasper Asgreen, niente. Volata doveva essere e volata è stata.

Ma con finale amaro per Jonathan Milan e gli azzurri.