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Сентябрь
2024

Silos di Trieste a fine settembre passa a un gruppo austriaco: negozi, centro congressi e un albergo

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La firma del rogito notarile, dell’atto che sancirà il definitivo passaggio di proprietà del Silos avverrà entro il 30 settembre prossimo, difronte al notaio Pietro Ruan.
Da quella data, quindi, i l’immobile oggi di proprietà di Coop Alleanza 3.0 passerà nelle mani della società austriaca Schwarzer Felsen Immobilien Gmbh, che vede come amministratore Bernd Wulz. Il Silos, come già riferito dal Il Piccolo, verrà venduto per 20 milioni di euro.
Si chiude così un capitolo della lunga e complessa storia di quell’antico magazzino, per anni rifugio dei migranti che approdano a Trieste. Un luogo diventato simbolo della rotta balcanica e oggetto il 21 giugno scorso di uno sgombero.
Fino a pochi giorni fa l’operazione era coperta da un severo riserbo. Giravano voci, ma non si trovavano conferme. La registrazione al Tavolare del contratto preliminare di compravendita ne ha svelato però i dettagli.
Fonti vicine all’operazione avevano indicato da subito ci fosse il nome di Walter Mosser – l’immobiliarista carinziano e general manager della holding che sta avviando il recupero dell’ex Fiera – dietro alla cordata austriaca.
L’avvocato Federico Pastor, in qualità di legale della Schwarzer Felsen Immobilien Gmbh, conferma che la società sia la «promissaria acquirente dell’immobile», smentendo però che nella compagine societaria compaia l’imprenditore Walter Mosser, che «non è coinvolto e interessato alla trattativa non avendo alcuna partecipazione nella societaria». Pastor non fornisce altri dettagli, si limita a definire il progetto «avveniristico».
Restano però diversi punti in comune tra i due imponenti progetti, perno di rilancio di due aree sofferenti, quella del Silos e quella dell’ex Fiera, entrambe portati avanti da società che hanno sede in Austria, a Klagenfurt, ovvero la Mid e la Schwarzer Felsen Immobilien Gmbh.
Primo: il manager che tiene le fila delle due operazioni è lo stesso, una figura di alto profilo, Armin Hamatschek, che tiene anche i rapporti a livello istituzionale.
Secondo: anche il progettista è lo stesso. Si tratta di Francesco Morena, architetto di primo piano nel panorama nazionale, con studio a Monfalcone. Il progetto di quello che viene definito “centro polifunzionale” è già pronto ed è già stato presentato nel dicembre scorso in Soprintendenza.
Sono previsti negozi, area dedicata alla ristorazione, sale congressi e conferenze, un’ampia palestra, spazi per organizzare eventi, una spa e un albergo. Oltre a un supermercato che, forte di una prelazione, con ogni probabilità aprirà Coop Alleanza 3.0.
Ricordiamo che il contratto preliminare è stato siglato a Trieste lo scorso 9 luglio