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Сентябрь
2024

Cucina, terzo settore e stelle dello sport: il Comune di Udine premia le eccellenze friulane

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Sarà anche vero, come ha detto l’assessore ai Grandi Eventi Alessandro Venanzi, che la targa consegnata loro «rappresenta soltanto un piccolo simbolo della gratitudine del Comune».

Ad osservare, però, la voce strozzata dall’emozione di Raffaele Pizzoferro oppure la felicità stampata nei volti dei ragazzi della Onlus Arte e Libro, la scelta di riproporre per la seconda edizione di fila – dopo lo “stop” degli anni di centrodestra –, i premi alle eccellenze friulane, pare essere stata davvero azzeccata.

Nata nel 2016, l’iniziativa del Comune prevede che ogni anno palazzo D’Aronco valorizzi una serie di premiati che sono stati in grado di raggiungere traguardi particolarmente significativi nei rispettivi campi.

Quest’anno è toccato a sei realtà che hanno spaziato dalla cucina al terzo settore, fino ad arrivare all’imprenditoria e allo sport. Il primo a salire sul palco della loggia del Lionello è stato Roberto Notarnicola della focacceria-forno Mamm in zona teatro.

Aperta nel 2015, Mamma non soltanto è diventato un punto di riferimento per udinese e friulani, ma quest’anno ha anche ricevuto il riconoscimento “Tre Pani” dalla rivista Gambero Rosso, attribuita soltanto ai migliori panifici d’Italia.

«Questa targa va condivisa con tutti i nostri collaboratori – ha spiegato – che ci affiancano ogni giorno nella sfida di un’impresa che punta a creare, basandosi su un modello di sostenibilità etica, un modello di valore aggiunto lungo l’intera filiera del processo di produzione.

La speranza, adesso, è che la nostra attività, ma un po’ anche il nostro sogno, venga portato avanti dai nostri ragazzi».

È passata dai genitori ai figli, invece, la pizzeria “Alla Lampara”, aperta nel 1977 e oggi gestita da Pizzoferro e dalla sorella.

Locale storico di Udine, lo scorso anno è stata inserita tra le “pizze eccellenti” da “50 TopPizza”. «Da piccolo non volevo fare il pizzaiolo e invece eccomi qui – ha detto ieri, visibilmente emozionato –. Io e mia sorella abbiamo preso la decisione di cambiare idea di pizza scommettendo su prodotti etici e sostenibili».

In campo sociale, proseguendo, è stata premiata la cooperativa Arte e Libro, composta da soci lavoratori, molti dei quali persone con disabilità, provenienti dall’area penitenziaria oppure da situazioni di disagio sociale. Arte e libro, tra l’altro in occasione del prossimo G7 inclusione-disabilità confezionerà l’intero pacchetto di gadget – dalle agende ai portadocumenti – dell’evento.

«Siamo molto emozionati per questa avventura – ha spiegato Stefania Nardone che ha ritirato la targa –. Sono riconoscimenti ci fanno lavorare con ancora più entusiasmo e impegno».

Nel settore dell’imprenditoria, andando oltre, la targa è andata a Benjamin Zidarich, titolare dell’omonima cantina vinicola carsolina, a cui è stato attribuito il prestigioso premio “Tre Bicchieri” sempre da Gambero Rosso.

Nello sport, infine, il Comune ha scelto Asya Tavano, prima friulana a staccare il pass per le Olimpiadi nel judo e Sinta Vissa, fresca detentrice del record italiano ottenuto nei 1.500 metri a Parigi 2024. Entrambe hanno già messo nel mirino i prossimi Giochi di Los Angeles.

«Questi riconoscimenti – ha chiosato Venanzi – testimoniano l’unicità del tessuto friulano nel campo sociale, dell’imprenditoria e dello sport. È un momento in cui il Comune vuole dire ai premiati: avete realizzato qualcosa di speciale, nei vostri campi d’azione, ed è doveroso riconoscerlo.

Il Premio Eccellenza è stato ideato e confermato perchè Friuli Doc vuole essere la vetrina del meglio del nostro territorio, non soltanto da un punto di vista dell’enogastronomia».