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Сентябрь
2024

Fine settimana nella natura in uno dei borghi più isolati d’Italia, con una regola: vietati i cellulari

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Il cellulare deve restare chiuso in un sacchetto di juta, sigillato con la ceralacca. A fornire il materiale saranno gli stessi organizzatori. Perché questa è la condizione essenziale per partecipare al “Weekend senza schermi”, una due giorni di disconnessione digitale – sabato 14 e domenica 15 settembre – a Stavoli di Moggio Udinese, uno dei borghi più isolati d’Italia: per raggiungerlo è necessaria una camminata di un’ora dalla frazione di Campiolo.

L’idea è venuta all’associazione Seconda stella a destra, in collaborazione con il Festival isola di Stavoli e l’associazione Amici di Stavoli, con il contributo della Regione, per offrire ai bambini e alle loro famiglie una occasione per riconnettersi con la natura.

«Volevamo fare un po’ riflettere le famiglie e dare loro lo spazio giusto senza distrazioni – spiega Gabriele Venier, originario di Gemona, presidente dell’Aps Seconda stella a destra –. Ci concentreremo sul gioco all’aperto e su attività manuali, in un contesto ricco di verde, con lo scopo di valorizzare le relazioni. Siamo tartassati dalla tecnologia, ci vuole un momento di stacco. Saremo noi a fornire il sacchettino di juta con ceralacca dove chi partecipa potrà infilare il proprio smartphone».

Un gesto simbolico, che segna l’inizio di un percorso di completa disconnessione digitale.

Sabato e domenica, dunque, spazio a laboratori e iniziative – pensate in particolare per bimbi e ragazzi dai 6 ai 14 anni e i loro genitori – a Stavoli, dove i partecipanti potranno costruire capanne, realizzare cesti in legno, conoscere le erbe spontanee, osservare le stelle.

Non mancheranno sfide di orientamento, giocoleria, falò e arrampicate sugli alberi.

«A Stavoli – indica Erika Minisini dell’Asp Seconda stella a destra – ci si arriva soltanto a piedi, dalla frazione Campiolo. C’è un sentiero Cai, che si percorre in circa un’oretta. Lì i cellulari prendono a stento. In compenso tutt’intorno il verde è avvolgente, il posto è suggestivo e c’è una bella memoria storica, di quella che era la civiltà contadina di montagna. Una realtà che ricorda un paese di cent’anni fa».

Le iscrizioni sono ancora aperte. «Prevediamo un massimo di 150 persone tra bambini e ragazzi e famiglia – sottolinea Venier–. Speriamo nel tempo. Si tratta della prima edizione. Siamo una associazione formata da famiglie che organizzano attività educative durante l’anno, come laboratori legati ai mestieri, ma anche un centro e un campo estivo. Attività coinvolgenti per i bambini e ispirate dallo scoutismo».

Il fine settimana senza schermi è a ingresso gratuito. La partenza è sabato alle 9.30 da Campiolo Alto e il rientro alle 21 per chi non resta a dormire. Altrimenti, il ritorno è fissato per domenica alle 16.30.

A Stavoli ci sarà un chiosco fornito di cibo e bevande con scorte limitate. I pasti sono disponibili solo tramite prenotazione anticipata. L’acqua è sempre disponibile alla fontana del paese. Per chi si ferma la notte di sabato, ci sono pochi posti letto nelle abitazioni del borgo o in tenda, ma è possibile pernottare con la propria tenda in spazi messi a disposizione gratuitamente.

Per tutti c’è la disponibilità di un wc compostabile nel bosco e di un lavabo con acqua corrente.

Info e prenotazioni tramite messaggio Whatsapp a Erika (347 0386341) o a Elisa (349 7268142).