Maltempo in regione: forti temporali, temperature in calo e neve oltre i 1.500 metri

Una depressione sull'Europa centro-settentrionale continua a far affluire correnti molto umide ed instabili da sudovest sulla regione.

Dalla serata di mercoledì 11 settembre rovesci e temporali hanno interessato la regione, particolarmente la bassa pianura e la costa.

Fino alle ore 11 di giovedì 12 sono caduti mediamente: 20-50 millimetri di pioggia su Alpi e Prealpi Carniche, da 20 a 80 millimetri su Alpi e Prealpi Giulie, da 15 a 80 millimetri su media e alta pianura, da 30 a 90 millimetri su bassa pianura e costa.

La temperatura in quota sta iniziando a calare, con valori di poco sopra lo zero a 1.500 metri in alta Carnia e nel Tarvisiano, condizioni che stanno diventando favorevoli alle nevicate.

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L’evoluzione del meteo

Nel pomeriggio di giovedì 12 settembre la depressione continuerà a favorire l'afflusso di correnti sudoccidentali molto umide ed instabili, ma negli strati medio-bassi inizierà a soffiare vento freddo e sostenuto a forte da nord o nordest, che renderà più stabile l'atmosfera.

Nelle prossime ore saranno possibili piogge intense o localmente molto intense e saranno possibili ancora dei temporali forti, specie su pianura, costa e zone orientali.

Verso sera probabile attenuazione delle piogge.

Sulla costa inizialmente soffierà vento da sud sostenuto, con possibili mareggiate. Dal pomeriggio soffierà vento sostenuto e freddo da nord e Bora forte in serata sulla costa, con raffiche intorno a 90 km orari a Trieste.

Dal pomeriggio sui monti possibili nevicate oltre i 1500-1800 metri, in serata localmente forse anche a quote inferiori, specie sul Tarvisiano.

Gli effetti del maltempo

Dalla mattina di giovedì 12 settembre sono pervenute alla Sala Operativa Regionale segnalazioni per i seguenti effetti al suolo:

• esondazione torrente Menariolo a Muggia località Vignano;
• alberi abbattuti nel comune di Nimis;

Al Numero Unico di Emergenza 112 sono pervenute una trentina di chiamate legate al maltempo, di cui

circa 20 per allagamenti e 10 per caduta alberi, nello specifico gli effetti al suolo segnalati sono stati:

• allagamenti nei comuni di Gorizia, Lignano Sabbiadoro, Muggia, Trieste e provincia;
• alberi abbattuti nei comuni di Udine, Spilimbergo; Gorizia, Aviano; Trieste e provincia;