Inaugurato Lets, il nuovo Museo della Letteratura di Trieste da venerdì disponibile al pubblico
Il museo della letteratura triestina è finalmente una realtà. Nei locali al piano terra di Palazzo Biserini in piazza Hortis è stato inaugurato questa mattina, giovedì 12 settembre, LsTs - Letteratura Trieste.
Questo il nome scelto per contenere la rassegna, ragionata e ricchissima, degli scrittori, grandi, noti, o dimenticati che hanno contribuito a fare di Trieste un’autentica ‘città di carta’. Il museo nasce con gli auspici di Claudio Magris, che nella cerimonia svoltasi prima del taglio del nastro nell’Auditorium del museo Revoltella, ha rivolto all’iniziativa parole affettuose.
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“In un museo - ha detto lo scrittore e critico - di solito non si va per incontrarsi, ma oggi siamo qui per il piacere di stare insieme, come in una ‘clapa’ e questo senso del gruppo è molto triestino”. Sull’importanza del gruppo è ritornato anche Riccardo Cepach, direttore del Museo, che ha detto come gli scrittori triestini che LeTs presenta al pubblico attraverso i loro libri, gli oggetti loro appartenuti, le pagine dei manoscritti sfogliabili in versione multimediale, anche se non hanno mai dato vita a correnti unitarie, sono stati legati da una fitta trama di relazioni, di amicizia certo, ma anche, perché no, di inimicizia. Dietro LeTs, sorto per iniziativa del Comune di Trieste con il contributo della Regione Fvg, c’è un folto gruppo di collaboratori e consulenti, che va dai funzionari comunali del settore Educazione e famiglia al servizio Biblioteche fino al Dipartimento di Studi umanistici dell’Università di Trieste.
Il museo, il cui allestimento è firmato dall’architetto Lorenzo Greppi, sarà visitabile da domani, venerdì, dalle 10 alle 17 (domenica dalle 10 alle 13), e rimane chiuso il martedì.