L’esordio a Gorizia del Frecciarossa: ora Napoli è più vicina
Per la prima volta Gorizia entra nella rete di un Frecciarossa. Domenica sera, il treno giungerà in stazione provenendo da Napoli. Quindi, il giorno successivo farà il percorso inverso. In seguito, la tratta sarà coperta quotidianamente. Andata e ritorno. Questa, in particolare, le sue fermate: Udine, Pordenone, Conegliano Veneto, Treviso, Venezia Mestre, Padova, Bologna, Firenze, Roma Tiburtina e Roma Termini.
Già oggi, tuttavia, è avvenuto il taglio del nastro, precisamente alle 12.20.
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Sarà allora possibile raggiungere comodamente Gorizia da Napoli, Roma, Firenze e Bologna con tutto il comfort e i servizi di Frecciarossa, senza la necessità di cambiare treno a Venezia Mestre. Alla stessa maniera, i viaggiatori che partiranno da Gorizia avranno una maggior facilità ad affrontare le trasferte.
Gli orari
Il treno partirà ogni giorno alle 6.12 da Gorizia Centrale. Gli arrivi a Roma Termini e a Napoli Centrale sono previsti quotidianamente alle 12.25 e 14.03. Al ritorno, partenza da Napoli Centrale alle 16.09 e rientro a Gorizia alle 23.30.
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Il sindaco Ziberna
«Quando avevo detto a Caterina Belletti, componente del Consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato, che per noi sarebbe importante poter contare su un Frecciarossa – ha affermato Rodolfo Ziberna – non credevo davvero che la mia proposta avrebbe potuto concretizzarsi, invece eccoci qui». Ancora il sindaco: «La presenza di un Frecciarossa è molte volte determinante per la scelta di una città piuttosto che di un’altra. Di conseguenza, ora Gorizia si può definire più accessibile e dotata di un appeal maggiore. Sì, il suo grado di attrattività ha avuto un deciso incremento».
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Le Ferrovie
Poi, è intervenuta Caterina Belletti. «Ormai possiamo finalmente dire che la presenza del Frecciarossa a Gorizia non è più un sogno, ma una realtà che ha preso vita in pochi mesi – queste le sue parole –. Non dimentichiamoci poi che il treno coinvolge il Paese anche sotto un profilo emotivo, di vita. E il Frecciarossa è un’eccellenza italiana, oltre a costituire una componente del bilancio di Ferrovie dello Stato, per i numeri che registra e per la qualità del suo servizio».
Perché questo collegamento con Gorizia? Non è tardata la risposta del consigliere di amministrazione Fs: «Il prossimo anno ci sarà la Capitale europea della Cultura. Quindi, la città sarà un importante testimonial del Paese: collegarla fino a Napoli attraverso il Frecciarossa non è un’occasione di poco conto».
Il taglio del nastro
Per il taglio del nastro, c’erano, fra gli altri, il prefetto Raffaele Ricciardi, il questore Luigi Di Ruscio, la senatrice Francesca Tubetti. «La richiesta riguardo al Frecciarossa – ha invece commentato Pietro Diamantini, direttore Business Alta Velocità Trenitalia – non sarebbe stata accolta in assenza di un’analisi del territorio che ha evidenziato valide potenzialità di mercato. Proprio queste potenzialità, che auspichiamo ancora migliori di quelle previste, saranno scandagliate per verificare tutte le opportunità per la nostra azienda».
Nell’insieme, il treno possiede 457posti in otto vetture. La tratta Bologna-Firenze occupa un arco di tempo di circa 40 minuti. Il treno raggiunge i 300 chilometri orari. Mediamente, tuttavia, viaggia tra i 180 e i 200 chilometri all’ora.
Ancora qualche dato: Trieste è capolinea di cinque Frecciarossa (tre Milano, uno Torino, uno Roma), mentre Udine di tre (due Milano, uno Roma)